Al Diego Armando Maradona, il Napoli ha la meglio sulla Juventus grazie al rigore siglato da Insigne nella prima frazione di gioco.
La Juventus fa un passo in dietro rispetto alle ultime uscite. La squadra di Pirlo fa la partita per tutto l’arco dei 90 minuti, ma il Napoli, pur non tirando mai in porta, e grazie anche ad un super Meret riesce a portare a casa tre punti pesantissimi che lo rilanciano a -2 dal terzo posto occupato proprio dai bianconeri. Una vittoria che salva la panchina di Gattuso e scaccia via i nomi di eventuali successori. Di certo non è stato il miglior Napoli della stagione, anche per via delle numerose assenze. Ma il senso di appartenenza e lo stoicismo dimostrato anche nel finale da parte degli azzurri sono lo specchio di un gruppo che è sempre stato unito e ha sempre seguito le idee del proprio allenatore.
La Juventus, dopo un primo tempo giocato alla pari con gli azzurri, nella seconda parte di gara, chiude i padroni di casa nella propria metà campo senza riuscire però a trovare alcun gol a causa della scarsa vena realizzativa dei propri attaccanti. Al di là di qualsiasi discorso tattico, dell’errore di Chiellini e delle prestazioni individuali, oggi i bianconeri hanno proprio fatto la partita perfetta per non portarla a casa
LA PARTITA
Buon avvio di gara della squadra di Pirlo che al 13′, su una ripartenza in contropiede, porta alla conclusione Bernardeschi, ma il tiro del 33 bianconero termina alto sopra la traversa. Le due squadre non Alla mezz’ora arriva l’episodio che svolta la gara. Da una punizione dalla trequarti di Insigne, Chiellini rifila una manata in faccia a Rrahmani che non può arrivare a colpire il pallone. Per Doveri, dopo aver rivisto l’azione al VAR, è calcio di rigore. Dal dischetto Insigne non sbaglia e porta in vantaggio il Napoli, trovando il suo 100° gol con la maglia azzurra.
La ripresa inizia con un cambio per la Juventus che è costretta a rinunciare a Cuadrado per infortunio. Al suo posto subentra Alex Sandro. La squadra di Pirlo è entrata con un atteggiamento decisamente diverso e va vicino al pari. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo, dopo una serie di rimpalli, la palla arriva, leggermente arretrata, per Ronaldo che tira addosso a Meret. Al 67′ ancora gli ospiti che provano a rendersi pericolosi con un insidioso tiro-cross dal limite dell’area di rigore di Alex Sandro che termina di poco a lato. Al 72′ Pirlo tenta il tutto per tutto con l’ingresso di Kulusevski al posto di Bentancur. I bianconeri palleggiano stabilmente nella metà campo avversaria: ci prova Chiesa con una conclusione radente dal limite che finisce a pochi centimetri dal palo. Nel finale la Juve ha ancora due ottime occasioni: prima con un tentativo in girata di Morata e, in seguito, con un colpo di testa di Ronaldo, ma in entrambe le occasioni un ben posizionato Meret nega il gol ai bianconeri e permette al Napoli di portare a casa tre punti pesantissimi.
R COME RIVALSA, R COME RIGORE
Il destino presenta spesso delle seconde opportunità. E dopo il grave errore dal dischetto in SuperCoppa proprio contro i bianconeri, Lorenzo Insigne non sbaglia la sua seconda chance. Il capitano azzurro trovando il suo 100° gol con la maglia azzurra trasformando il calcio di rigore (il primo alla Juventus), causato dall’ingenuo fallo di Chiellini, che regala al Napoli tre punti pesantissimi. Con il gol di oggi Insigne sale a quota dieci reti in questa Serie A.
NAPOLI – JUVENTUS 1-0: IL TABELLINO
Marcatori: 32′ Insigne (N).
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Rrahmani, Mario Rui); Zielinski(64′ Elmas), Bakayoko; Politano(64′ Fabian Ruiz), Insigne (88′ Lobotka), Lozano; Osimhen(75′ Petagna).
A disposizione: Ospina, Contini, Zedadka, Fabian Ruiz, Petagna, Costanzo, Cioffi, Lobotka.
Allenatore: Gennaro Gattuso.
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado(46′ Alex Sandro), De Ligt, Chiellini, Danilo; Chiesa, Bentancur(72′ Kulusevski), Rabiot, Bernardeschi(63′ McKennie); Ronaldo, Morata.
A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Demiral, Bonucci, McKennie, Kulusevski, Frabotta, Peeters. .
Allenatore: Andrea Pirlo.
Ammoniti: 23′ Di Lorenzo (N), 30′ Chiellini (J), 44′ Cuadrado (J), 56′ Bakayoko (N), 93′ Rabiot (J).
Arbitro: D. Doveri