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Bergomi: “Non è ancora finita ma se l’Inter andasse in finale non farebbe la vittima sacrificale”
L’ex difensore e capitano dell’Inter Beppe Bergomi ha detto la sua sul momento attuale dei nerazzurri.
Beppe Bergomi ha lodato l’Inter e Simone Inzaghi in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport. “La svolta della stagione è arrivata con il coinvolgimento di tutti all’interno delle rotazioni. Aver recuperato giocatori fondamentali come Lukaku e Brozovic ha allungato le risorse in uscita dalla panchina e qualcuno che aveva tirato la carretta a lungo è riuscito a rifiatare e a ritrovare la forma”.
“Inzaghi poi è stato bravo a fare delle scelte a volte anche rischiose, cambiando sei o sette elementi da una partita all’altra e gestendo alla grande tutti gli impegni. Dovesse arrivare in finale, l’Inter a Istanbul non andrebbe a fare la vittima sacrificale: in un confronto andata e ritorno, la qualità di Manchester City e Real Madrid emergerebbe più facilmente, ma in una gara secca questa squadra non teme nessuno e se la gioca, magari partendo da sfavorita ma non battuta. Comunque sono discorsi troppo lontani questi, io resto concentrato sul presente. Non è ancora finita, c’è una partita da portare a casa ancora: la strada è lunga e imprevedibile“.
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