“Ho saputo una cosa sul Milan da non credere”, la voce ormai circola: la rivelazione che “ribalta” i poteri in società

“Ho saputo una cosa sul Milan da non credere”, la voce ormai circola. L’ultima rivelazione alimenta dubbi e perplessità tra i tifosi.

Il Milan, nonostante la vittoria di Lecce che ha scacciato temporaneamente la crisi, è ancora al centro di voci e indiscrezioni riguardo al futuro. Non potrebbe essere altrimenti, considerando che la società ha di fatto “annunciato” l’inserimento di un nuovo direttore sportivo e, al contempo, la ricerca di un successore di Conceicao per la prossima stagione. Sul nome del nuovo allenatore, emerge un’indiscrezione davvero forte: Carlo Pellegatti ha infatti svelato i dettagli del colloquio avuto con Massimiliano Allegri. Secondo Pellegatti, Allegri sarebbe in una fase di valutazione e potrebbe essere più vicino al ritorno in rossonero di quanto si pensasse, con trattative in corso che potrebbero portare a un clamoroso ritorno.

Nuovo addio al Milan e la rivelazione sul futuro che spiazza

I cambiamenti, come detto, potrebbero essere capillari al Milan, generando un cambio di passo anche ai vertici della società. A tal proposito, emerge l’ennesima voce che spiazza i tifosi e che rivela il possibile addio di un dirigente di spicco al termine della stagione. Insomma, la chiarezza in questo momento è poca: il Milan è seriamente intenzionato a rinnovarsi, con scelte, alcune anche molto forti, che potrebbero sconvolgere gli equilibri interni. Ma intanto, in questo clima di incertezza, emerge la voce di un noto esperto che spiffera l’ultima soffiata relativa ai rossoneri e alle prossime mosse. Queste, ancora una volta, potrebbero destare preoccupazione e perplessità tra i tifosi del Milan, che si trovano a dover affrontare l’attesa di un futuro tutto da scrivere.

La rivelazione che “ribalta” i poteri in società

Ivan Zazzaroni, sulle colonne del Corriere dello Sport, ha svelato alcuni retroscena sul Milan decisamente forti, al punto da suscitare emozioni contrastanti tra i tifosi rossoneri. In particolare, ha affermato: “Ieri era domenica e il Milan aveva giocato sabato, pertanto non si poteva pretendere che Giorgio Furlani chiarisse immediatamente (…) ai tifosi una dozzina di cose sul Milan. Non l’ha fatto per mesi, figuratevi oggi. Sarebbe bastata la risposta alla prima domanda: ‘La società è ancora di Elliott o è di Red Bird?’ Ma si vede che a Furlani non conviene far sapere come stanno esattamente le cose. Del resto, al Milan è tradizione ormai, da quando Berlusconi lo mollò: do you remember Yonghong Li? Non si capiva di chi fosse e a chi appartenesse il club. Unica costante, la presenza di Scaroni.” Zazzaroni continua, rivelando che “sarà proprio Furlani a incontrare i direttori sportivi avvicinati in precedenza a Londra da Cardinale.” E conclude con un interrogativo: “A questo punto mi chiedo a quale titolo, visto che la scelta spetterà all’uomo Elliott. Domanda del lunedì: con un ds di peso, di cosa si occuperà Ibrahimovic, che è uomo di Cardinale?”

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