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Juventus: arriva la decisione su Igor Tudor

Igor Tudor, inizialmente nominato come traghettatore, sta conquistando la fiducia della Juventus. I dettagli.
All’inizio del suo ritorno, Igor Tudor è stato presentato come un semplice traghettatore, incaricato di portare la Juventus fino al Mondiale per Club. In un contesto complicato, con una squadra reduce da risultati altalenanti sotto la guida di Thiago Motta, la scelta di puntare su Tudor sembrava dettata dalla necessità più che dalla convinzione. La Juventus aveva bisogno di qualcuno che ricomponesse un gruppo sfaldato e restituisse compattezza a una rosa apparsa spenta e disorientata.
La nomina di Tudor è avvenuta in un momento critico della stagione: i bianconeri erano fuori dalla zona Champions, i tifosi delusi, e la società alla ricerca di una scossa immediata. E la scossa, in effetti, è arrivata più rapidamente del previsto.
Tre partite per cambiare tutto
Nelle sue prime tre gare contro Genoa, Lecce e Roma, Tudor ha fatto registrare due vittorie e un pareggio, riportando la Juventus al quarto posto, ovvero in zona Champions League. Ma il vero successo non si misura solo con i punti. In campo si è rivista una squadra ordinata, determinata e capace di lottare fino al novantesimo. Segnali forti, che hanno riportato entusiasmo a Continassa.
La compattezza ritrovata e il ritorno a una certa “juventinità” – fatta di grinta, spirito di gruppo e concentrazione – hanno convinto tutti: dallo spogliatoio alla dirigenza. E ora, ciò che sembrava impossibile fino a poche settimane fa, è diventato un’ipotesi concreta.
Tudor può diventare l’allenatore del futuro della Juventus?
Secondo La Stampa, la risposta è sì. Se la squadra centrerà la qualificazione in Champions League e il tecnico continuerà su questa linea, la società è pronta a confermarlo per la prossima stagione. Tudor, in soli 270 minuti di gioco, ha trasformato lo scetticismo iniziale in fiducia. Da semplice soluzione temporanea, è ora visto come un possibile punto fermo per il futuro bianconero.
