Calcio Estero
Anelka, nuova provocazione: la quenelle anche sulla maglietta
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Nicolas Anelka non vuole più separarsi dalla quenelle, il gesto anti-sionista ‘inventato’ dal comico Dieudonné. Dopo aver fatto il gesto deprecabile in campo durante alcune partite del West Bromwich Albion, l’ex Chelsea, Arsenal e Real Madrid è tornato a far parlare di sé per una maglietta quantomeno discutibile. Dopo essersi svincolato dal Wba per una serie di intemperanze fuori dal campo, Anelka si è recato ieri alla presentazione della fondazione benefica dell’ex compagno Youssouf Mulumbu. All’evento, tenutosi ieri a Kinshasa, il centravanti francese ha sfoggiato una maglietta blu con il classico simbolo di Superman appositamente modificato.
La famosa S di Clark Kent, personaggio che ha avuto tantissimo successo nei fumetti e al cinema, sulla t-shirt di Anelka è diventata una quenelle vera e propria, il gesto al quale il centravanti si è ormai legato dal dicembre del 2013. La prima volta in cui la quenelle fu mostrata da Anelka, fu durante la gara West Bromwich Albion-West Ham, allorquando mise a segno una doppietta. Il giocatore dovette rispondere alle accuse di razzismo e antisemitismo, subendo una pena esemplare da parte della Football Association: cinque giornate di squalifica e una multa da ben 80mila sterline. Conseguenze anche per il Wba, che dovette far fronte alla fuga dello sponsor Zoopla, società fondata dall’ebreo Alex Chesterman. In seguito a questa ed altre intemperanze, Anelka annunciò a marzo la rescissione del contratto con il club inglese.
Ieri la nuova puntata alla presentazione di una fondazione benefica: per nulla a disagio per la maglietta fuori luogo, Anelka ha risposto tranquillamente alle domande dei giornalisti, parlando anche del prosieguo della sua carriera.
“Prenderò presto una decisione in merito alla mia carriera. Per ora, so solo che non guarderò la Coppa del Mondo. Il calcio alla lunga uccide – le parole del francese – , preferisco passare il mio tempo con i miei figli e la mia famiglia”.