Thoir: “Vorrei l’Inter pronta per la finale di Champions del 2016, a San Siro” | Video

Prima apparizione televisiva italiana per Erick Thoir, neo presidente dell’Inter. Il magnate indonesiano è stato intervistato da Fabio Fazio nella trasmissione “Che tempo che fa”, andata in onda ieri sera su Rai3. Il 43enne ha svelato le prime mosse dirigenziali che caratterizzeranno l’Inter del futuro. Una di queste è la probabilissima conferma di Walter Mazzarri: “Credo che se una persona vuole farcela nella vita deve lavorare duro e avere obiettivi. Vedo tutte queste qualità in Mazzarri e ringrazio Moratti per averlo scelto”. Uno sguardo alla Champions League, Thoir vuole sognare in grande: “Abbiamo le basi fondamentali per essere a posto nei prossimi due o tre anni. Nel 2016 ci sarà la finale di Champions a Milano e penso che torneremo presto in questa competizione”.

CLICCA QUI PER VEDERE L’INTERVISTA A “CHE TEMPO CHE FA”

Il tycoon non si è invece espresso sulla possibilità di vincere lo scudetto (“Deciderà Dio quando succederà”) e in chiave mercato è ancora tutto da definire: “Ci sono molte voci sui giocatori, ma quel che faremo è costruire un sistema”. Non a caso nei prossimi giorni è previsto un summit con Branca e Ausilio, mentre lunedì Thohir incontrerà gli altri presidenti della Serie A in Lega Calcio. La distanza e il fuso orario non gli consentiranno di esser sempre presente a San Siro: “Non mi sarà possibile esserci ad ogni partita, ma le guarderò di notte e sarò un tifoso a distanza. Mi sveglierò alle 2.45 del mattino… Dal 28 novembre al 2 dicembre sarò a Milano e porterò la mia famiglia a visitare la città“.

La mano tesa a Massimo Moratti: “Sono sempre stato tifoso dell’Inter e quando ho incontrato Moratti per la prima volta gli ho detto: “Non sono qui per sostituirla ma per costruire qualcosa insieme. Non riuscirò mai a fare quello che ha fatto lui in 18 anni, ma faremo in modo che l’Inter sia tra le prime squadre al mondo“. Non è mancata la scherzosa parentesi “politica”: “Non so se Berlusconi è a conoscenza che possiedo un giornale che si chiama ‘La Repubblica’, comunque io non voglio presentarmi candidato in Indonesia…“. A fine puntata, un regalo d’eccezione al conduttore: un pallone nerazzurro autografato con un ‘Forza Inter!’.