Il Chelsea è campione d’Europa per la seconda volta nella sua storia. Dopo l’impresa della squadra allenata da Roberto Di Matteo nel 2012, gli uomini di Thomas Tuchel si sono ripetuti ieri notte contro il Manchester City di Pep Guardiola, che partiva con i favori del pronostico. L’atto finale della Champions League 2020-2021 regina si è giocato al Do Dragao di Porto e si è concluso con il punteggio di 1-0 in favore dei Blues: decide un gol di Havertz al 42’. Nonostante i tanti minuti a disposizione, il City (prima finale di Champions) non è riuscito mai ad impensierire il portiere del Chelsea nella seconda frazione di gioco.
“Abbiamo vinto grazie al gruppo questa partita con convinzione, un po’ di fortuna e il giusto atteggiamento. Abbiamo pressato alto ed è stato difficile giocare contro il City. Sono molto contento, è un sogno che si avvera. Quando ho iniziato ad allenare non pensavo di poter alzare questa coppa. Non vedevo l’ora di questo momento. L’anno scorso è stata una delusione, questa è una rinascita”, le parole di Tuchel al termine della gara.
Deluso, ma non abbattuto, Guardiola: “Resta una stagione eccezionale, era la prima volta che affrontavamo la finale. Nella ripresa siamo stati fantastici e coraggiosi non sfruttando le occasioni che abbiamo creato. Perché abbiamo tirato poco? Mahrez ha avuto una possibilità alla fine… Ora – conclude – ci riposiamo e ci prepariamo per la prossima stagione, speriamo di essere di nuovo qui in futuro”.
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