Seconda sconfitta consecutiva per la Roma di Zdenek Zeman che al Massimino di Catania spreca molte palle gol, soprattutto con Mattia Destro, e poi subisce il gol di Gomez dopo un quarto d’ora nella ripresa. I giallorossi sono stati incapaci di reagire, tramortiti da un vantaggio forse inaspettato della formazione etnea che nel primo tempo ha sofferto le iniziative degli ospiti. Con questo risultato la Roma si allontana ulteriormente dalla parti alte della classifica ed ora deve guardarsi alle spalle dove il Milan dista un solo punto. Per il Catania sono invece tre punti importantissimi che proiettano i rosso azzurri a quota 29 punti, solo due in meno rispetto al Milan e a tre lunghezze proprio dalla Roma. A fine partita Zeman difende Destro nonostante le occasioni sciupate e non fa drammi per la sconfitta rimediata:
“Nonostante il risultato sono contento del primo tempo e nel secondo abbiamo controllato il match, nonostante siamo stati un po’ più confusionari. Ci è mancata la fase realizzativa, volevamo fare gol e non ci riuscivamo e forse ci siamo un po’ innervositi, invece di rimanere concentrati. Noi siamo la Roma e dobbiamo cercare sempre di imporre il nostro gioco: sotto questo aspetto oggi ci siamo anche riusciti, ma bisogna fare gol. Totti? Non se la sentiva non tanto per oggi, ma per il futuro era meglio non rischiarlo. Destro ha un blocco mentale: se si crea quattro palle gol vuol dire che c’è, forse gli manca un po’ di convinzione”.
Maran si gode invece l’ennesima vittoria interna. Il tecnico ammette le difficoltà avute nel primo tempo e sottolinea la reazione di Gomez e soci nella ripresa: “All’inizio abbiamo sofferto più del previsto il gioco della Roma di Zeman, poi siamo stati bravi a trovare l’equilibrio e poi la rete con Gomez. E’ una vittoria molto importante per il nostro campionato. Il nostro obiettivo, la salvezza, è più vicino ma lo dobbiamo ancora raggiungere. Prima di parlare di altro c’è da fare molta strada“.
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