30 Gennaio 2013 – Solito grande spettacolo nel clásico di Spagna tra Real Madrid e Barcellona. Le due squadre si sono affrontate questa sera, per la quarta volta in stagione, nella semifinale d’andata della Coppa del Re, giocata in un Bernabeu totalmente esaurito come non era mai capitato in questa annata poco brillante dei madridisti. Mourinho ha deciso di proporre un piccolo turnover, concedendo spazio dal primo minuto a Callejon al posto del croato Modric, e preferendo il giocane francese Varane a Raul Albiol per sostituire lo squalificato Sergio Ramos.
Nessuna sorpresa invece nel Barcellona che non ha rinunciato a nessuna delle sue stelle per questa partita che aveva il gusto di una finale anticipata. La gara è stata molto vivace fin dai primi minuti, con il Real in forte pressione offensiva contro un Barcellona spaesato, che evidentemente non si aspettava una partenza a razzo dei madridisti. Dopo 15 minuti tutti a favore della squadra di Mourinho, il Barcellona si è impossessato del pallone, iniziando il suo classico gioco manovrato. La prima occasione è capitata sui piedi di Jordi Alba, su perfetto assist di Iniesta, malamente sprecata però dall’ex terzino del Valencia che non è riuscito ad inquadrare lo specchio della porta.
Pochi minuti dopo Xavi ha sfiorato il gol del vantaggio colpendo una traversa su calcio di punizione che ha fatto tremare il pubblico di casa. Ancora un pericolo in rapida successione per la retroguardia del Real, risolto dal salvataggio in extremis di Varane su Xavi. Dopo una buona occasione per Benzema, il primo tempo si è chiuso sul punteggio di 0-0 e con il netto predominio territoriale del catalani. Al quinto minuto della ripresa Callejon, deludente anche nella prima frazione di gioco, ha regalato palla a Messi che subito ha servito in profondità Fabregas; niente di più semplice per l’ex Arsenal al quale è bastato incrociare il tiro sul secondo palo per non lasciare scampo a Diego Lopez.
Dopo il gol, Mourinho ha subito cercato di scuotere la sua squadra inserendo Modric ed Higuain al posto di Callejon e Benzema, senza però veder migliorare il gioco dei suoi. Decisivo per il pareggio finale un colpo di testa del giovane Varane all’81esimo minuto; un gol che gli ha permesso di entrare nella storia del calcio spagnolo essendo il giocatore più giovane di sempre (classe ’93) ad aver segnato in un clásico. Un gol importante quello del francesino, che ha riaperto il discorso qualificazione, punendo oltremodo un Barcellona che avrebbe meritato di vincere per quanto visto in campo.
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