Vittoria agrodolce per il Psg di Carlo Ancelotti contro il Valencia. I francesi avrebbero meritato di uscire dal campo con un vantaggio molto più ampio, ma hanno sprecato moltissimo prima di farsi beffare da una rete al 90′ del francese Rami su azione di palla inattiva, che ha fissato il punteggio sul 1-2 finale. Questo gol all’ultimo minuto ha riaperto il discorso qualificazione in vista della gara di ritorno prevista il 6 marzo prossimo, soprattutto perché non ci saranno Verratti, ammonito da diffidato, e soprattutto Zlatan Ibrahimovic, espulso al 92′ minuto per un fallo sul messicano Andres Guardado che avrebbe potuto tranquillamente evitare.
Inflessibile in questo caso l’arbitro italiano Tagliavento, che non ha esitato un secondo prima di sventolare in faccia allo svedese un cartellino rosso. Oggettivamente l’entrata di Ibrahimovic era fuori tempo e con il ‘piede a martello’, ma va anche sottolineato come abbia appena sfiorato Guardado. Anche un cartellino giallo sarebbe potuto bastare, ma il direttore di gara di Terni ha considerato l’ex milanista colpevole di ‘condotta violenta’, facendogli eguagliare un record non invidiabile; adesso Ibrahimovic, insieme al francese Viera, è l’unico giocatore ad essere stato espulso 3 volte in Champions League con le maglie di tre squadre diverse (Juve, Inter e Psg).
La decisione di Tagliavento non è piaciuta per nulla a Carlo Ancelotti, che ha definito ‘incredibile’ il provvedimento preso dal suo connazionale:
“E’ un fallo normale, non capisco come si fa a dare un rosso così. E’ incredibile. Sono molto contento di quanto i ragazzi sono riusciti ad esprimere in campo contro una buona squadra come il Valencia. Al ritorno ci vorrà ancora molta attenzione. E’ stato veramente un peccato subire il goal di Rami a tempo scaduto e successivamente anche l’espulsione di Ibrahimovic”.
Valencia – Psg: il video del fallo da espulsione di Ibrahimovic
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