Si è già conclusa poco fa, prima ancora di iniziare l’avventura all’Inter di John Carew, attaccante norvegese ex Valencia e Roma. Il gigante nordico avrebbe dovuto sostituire nello scacchiere di Andrea Stramaccioni lo sfortunato Diego Milito, che ha chiuso anzitempo la sua stagione per un grave infortunio. Che qualcosa non andasse in Carew, lo si era intuito già dai primi test medici ma ora c’è la conferma ufficiale: l’ex nazionale norvegese non è pronto fisicamente per aiutare l’Inter, ragion per cui non sarà tesserato.
L’ipotesi circolata nelle scorse ore di un provino di un paio di settimane, era stata confermata dal presidente nerazzurro in persona, Massimo Moratti: “Resterà in prova per 7-10 giorni”, aveva detto il patron dell’Inter al momento dello sbarco a Milano di Carew. Invece, l’ex giallorosso torna in patri dopo una manciata di ore, finendo prima ancora di cominciarla, la seconda avventura nel Bel Paese.
Le cattive condizioni fisiche dell’attaccante deriverebbero da una serie di infortuni patiti nelle ultime stagioni e non del tutto superati. Ecco perché i test voluti dal Coni per concedere l’idoneità sportiva non sono stati superati. Un chiaro segnale si era già avuto nel primo pomeriggio di oggi, quando l’Inter agli ordini di Andrea Stramaccioni si era ritrovata sui campi della Pinetina senza Carew. Pensare che proprio in queste ore il suo agente si era sbilanciato: “Fisicamente è pronto. Certo, non giocando da 8 mesi potrebbe mancargli ritmo partita”. Secondo indiscrezioni provenienti da Milano, la società nerazzurra sarebbe orientata a chiudere qui la caccia ad un sostituto di Milito. A meno che non cambiasse idea l’olandese Ruud van Nistelrooy…
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