A quanto pare non ci sono margini di un ritorno sui propri passi: tra il Barcellona e Victor Valdes è davvero finita (per l’estremo spagnolo si parla di approdo in Premier) e di conseguenza i blaugrana, senza strapparsi i capelli, si sono tuffati da un paio di mesi sul mercato internazionale dei portieri. Nomi se ne sono già letti molti, nella grande maggioranza portieri emergenti, di prospettiva, ma la partita è ancora aperta dopo che si è registrato il palese raffreddamento della pista che portava dritta ad Marc-André Ter Stegen, portiere tedesco non ancora 21enne esploso tra le file del Borussia Monchengladbach.
Ed ecco allora spuntare, come d’incanto, la lista completa dei candidati a difendere la porta del club più in vista a livello mondiale. Dentro c’è Samir Handanovic, ormai una garanzia dopo gli anni di Udine e la prima ottima (e molto sollecitata) stagione in casa Inter dove comunque veniva chiamato a raccogliere la pesante eredità del brasiliano Julio Cesar. E’ un profilo, quello dello sloveno, abbastanza diverso dai “concorrenti”.
Ventinove anni a luglio, un metro e novantatré, pare abbia incantato Zubizarreta (che ovviamente sarà l’uomo che a Barcellona è chiamato a fare la scelta definitiva) soprattutto in Europa League. E’ oltretutto considerato ancora integro, professionista serio, di passaporto comunitario: oggi come oggi servirebbero 20 milioni di euro ma non dimentichiamo che l’Inter potrebbe anche pensare a far cassa destinando i proventi su altri reparti e contestualmente lanciando Bardi, oggi titolare della Nazionale Under 21 allenata da Devis Mangia.
A completamento del discorso fatto finora, può essere utile allora esplicitare quali siano davvero i candidati per la porta blaugrana, stando a voci di corridoio molto frequenti tra gli operatori internazionali di calciomercato. Nel novero ci sono infatti un altro tedesco, ovvero René Adler dell’Amburgo, e l’olandese dello Swansea Michel Vorm oltre al chiacchieratissimo (piace anche al Chelsea) Asmir Begovic bosniaco naturalizzato canadese in forza allo Stoke City. Attenzione però a eventuali cambi di rotta strategica da parte della società che fa capo a Rosell: c’è chi dice che in lizza ci sarebbero, con costi ben diversi tra loro, anche Pepe Reina e il madrileno David De Gea in caso di cessione da parte del Manchester United.
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