All’improvviso, la sbottata: Adriano Galliani non ci sta e insieme all’avvocato delle cause milanista Leandro Cantamessa sta pensando di denunciare alla Lega Calcio il campionato in corso perché “irregolare“. Il dirigente plenipotenziario del Milan ha mal digerito l’ennesima decisione di far giocare il Cagliari sì a Is Arenas ma a porte chiuse, più in particolare riferendosi all’impegno dei sardi di domani contro la Fiorentina, squadra prossima avversaria dei rossoneri e diretta concorrente per la corsa ai posti Champions:
“Riteniamo che sportivamente il campionato non si possa definire regolare, qualcuno dovrà spiegarci perché il Milan ha giocato il 10 febbraio contro i sardi in uno stadio pieno e il 30 marzo questo non sia più possibile… E’ una situazione intollerabile”.
Effettivamente le peripezie della squadra di Cellino quest’anno hanno avuto tale eterogeneità e originalità da far capire poco a chi per esempio dà una scorta al nostro campionato lontano dall’Italia: contro la Roma ha perso a tavolino senza neanche giocare, contro la Juve invece ha sì giocato col pubblico ma addirittura a Parma; quindi le partite a Is Arenas con tanto di pubblico contro Napoli e Milan, ma ultimamente sempre a porte chiuse come domani contro i viola.
Una situazione bizzarra e tecnicamente intollerabile, ma non tale da falsare un intero campionato; Vincenzo Montella, tecnico dei gigliati che domani saranno di scena proprio a Quartu, risponde abbastanza seccato all’accusa di Galliani:
“Giocare a porte chiuse sarà una difficoltà in più per noi, non siamo abituati. Però non credo si possa parlare di campionato falsato o irregolare. La squadra forte dev’essere brava a vincere in trasferta con lo stadio pieno come con lo stadio vuoto. Io avrei preferito giocare col pubblico e anche la Fiorentina si era mossa in tale direzione”.
Insomma, botta e risposta sull’asse Milano – Firenze senza ascoltare la voce di chi davvero dovrebbe sentirsi defraudato da questa vicenda: il Cagliari che sta facendo un signor campionato senza i suoi tifosi al fianco (e con una partita giocata in meno, quella regalata alla Roma senza un motivo). Onore alla compagine rossoblu, tutto il resto è polemica da bar.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG