Com’era legittimo attendersi la polemica a distanza tra Milan e Inter è tutt’altro che vicina allo spegnersi. I nerazzurri oggi avevano pubblicato sul loro sito ufficiale le parole del tifoso Paolo Bonolis che, senza girarci troppo intorno, aveva parlato di complotto per favorire l’arrivo in Champions League del Milan. È vero che si tratta soltanto del pensiero di un sostenitore e non di un tesserato, ma nel momento in cui questo viene pubblicato sulle pagine ufficiali del club automaticamente è come se il club stesso lo facesse suo. I rossoneri non sono stati a guardare e hanno subito replicato con una breaking news molto dura nei confronti di Bonolis e della società di Moratti sulle pagine di acmilan.com:
Le dichiarazioni di Paolo Bonolis, rese a Inter Channel e diffuse dal sito ufficiale dell’Inter, oltre che prive di qualsiasi fondamento, appaiono di eccezionale gravità.
E sempre per restare fedeli alla filosofia “occhio per occhio, dente per dente” è toccato poi a Milan Channel prendere le difese della società di Via Turati attraverso le parole di Mauro Suma. Il direttore generale del canale tematico milanista ha commentato sdegnato le parole di Bonolis e la decisione da parte dell’Inter di dargli una grande visibilità con la pubblicazione sul sito ufficiale:
Moratti è il ventriloquo di Bonolis. Essendo pubblicata sul sito ufficiale dell’Inter, quella tesi ha una paternità riconducibile al massimo dirigente del club e questo è molto grave.
Non poteva ovviamente mancare la contro-replica di Paolo Bonolis che ai microfoni di Sky ha confermato ogni sua parola, precisando però che il suo è un pensiero da tifoso e rispedendo al mittente le accuse secondo le quali sarebbe stato soltanto un mezzo dell’Inter per ribadire un concetto reso già con molta chiarezza a fine partita da Stramaccioni e Moratti. Il presentatore tv ha poi voluto esprimere con ancora maggiore chiarezza le sue idee con una lunga intervista fiume pubblicata da fcinternews.it. Intanto accusa i milanisti di aver usato la stessa dietrologia in occasione del rinvio di Sampdoria – Inter, stabilito per motivi di ordine pubblici dovuti alle critiche condizioni meteorologiche sul capoluogo ligure:
“Quello che ho detto è un’ipotesi di un tifoso ferito. Ma qui non si può dire niente che uno si arrabbia. Quando fu spostata la partita dell’Inter a Genova per il maltempo, il signor Galliani disse ‘A pensar male non si sbaglia mai’. Ve lo ricordate? Ecco: stavolta lo dico io e non succede niente! E sbaglia chi si inalbera. Se dico queste cose, perché loro quando sono stati in condizione di poterle dire, le hanno dette in altrettanta maniera. Il signor Galliani ha detto le stesse identiche cose solo perché la partita di Genova era stata spostata. Allora io dovrei arrabbiarmi che ha fatto quella dichiarazione 5 minuti dopo che a Balotelli avevano dato un calcio di rigore che non esisteva? Perché se la penso così non ne posso far parola? Voi ne sapete più di me sicuramente, ma i fatti accaduti ti portano a pensare che c’è qualcosa che non va.
La cosa più grave, secondo il modo di vedere di Bonolis, è la sistematicità con cui la sua squadra è stata penalizzata da un certo punto della stagione in poi. Il piano, dettato da una non meglio precisata regia, era quello di rallentarne la corsa per favorire il ritorno del Milan attardato dopo la partenza ad handicap: “Sembra che il Milan sia trasportato verso il terzo posto, perché l’Inter era la squadra che poteva rompergli le scatole ed è stata penalizzata”. Il personaggio tv conclude la sua lunga intervista lanciando accuse ancora più dirette, accuse che sicuramente non cadranno nel vuoto e sono destinate a prolungare lo strascico di polemica della giornata di campionato appena vissuta:
Non vi sembra un po’ insolito che in questo mondo italiano, dove in ogni settore ci sono scandali, intrallazzi, all’improvviso arriva il mondo del calcio in cui sono tutti santi? Ripeto: forse ho toccato un nervo scoperto dicendo che sono stati fatti investimenti importanti da parte del Milan e che ora però come contropartita pretendono di entrare in Champions. Io non ho detto che è così, ma per come vanno le cose potrebbe anche essere che sia così. Magari c’è un gentlemen agreement tra società, banche e federazioni :cosa ho detto di strano?
Una domanda che sicuramente troverà risposta domani dalla sponda rossonera e considerato quanto si sono alzati i toni della discussione non è da escludere che alla fine il Milan deciderà di tutelare la sua immagine ricorrendo alle vie legali.
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