Ha del clamoroso quello che è successo oggi pomeriggio a Londra, più precisamente al Vicarage Road, lo stadio del Watford: la squadra proprietaria di Gino Pozzo e allenata da Gianfranco Zola, giocava la semifinale di ritorno dei play-off di Championship, partita fondamentale per cercare di approdare in Premier League. Dopo una regular season a tratti dominata, alla fine gli Hornets hanno pagato un finale di stagione claudicante (4 ko nelle ultime sette uscite) e si sono dovuti accontentare del terzo posto scavalcati dall’Hull City, promosso direttamente: avversari di post-season i Foxes del Leicester, sesti in classifica e vittoriosi all’andata per 1-0. Oggi il ritorno, vantaggio dei padroni di casa col solito Matej Vydra (gioiellino dell’Udinese di cui parlammo non molto tempo fa), pareggio di Nugent e gol ancora di Vydra.
Per il regolamento della Championship, in questi casi non conta la posizione in classifica né i gol segnati fuori casa, la partita era destinata ai tempi supplementari; in pieno recupero l’arbitro dell’incontro decreta un calcio di rigore a favore degli ospiti per un fallo in area dell’ex romanista Cassetti. Il Vicarage Road cade nello sconforto, sul dischetto si presenta il francese Anthony Knockaert, talentuoso 22enne prelevato l’estate scorsa dal Guingamp: tiro e gran parata di Almunia (ex Arsenal), sulla ribattuta ancora Knockaert, ancora Almunia, la difesa di casa spazza. Contropiede, da Forestieri a Hogg, la palla capita sui piedi di Troy Deeney che gonfia la rete. E’ il delirio: dei tifosi, dei giocatori, di Zola. La telecamera inquadra Knockaert, di sasso. Il Watford si qualifica per la finale: il 27 maggio a Wembley, o Crystal Palace o Brighton.
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