Il centrocampista inglese, attualmente al Paris Saint-Germain, David Beckham, ha deciso di appendere le scarpette al chiodo e dire basta al calcio giocato, ritirandosi all’età di 38 anni. Nel corso della sua carriera, Beckham ha vestito le maglie di Manchester United, Real Madrid, Los Angeles Galaxy, Milan e, appunto, Paris Saint-Germain, con il quale ha vinto lo scudetto, domenica scorsa.
Queste sono le dichiarazioni con le quali il campione britannico ha motivato la sua decisione:
Ringrazio il PSG per avermi dato l’opportunità di continuare a giocare a calcio, ma penso che sia il momento giusto di dire basta alla mia carriera, giocando ai livelli più alti. Se mi avessero detto da ragazzo che avrei giocato e vinto con la mia squadra del cuore, il Manchester United, che avrei giocato e indossato con orgoglio la fascia di capitano del mio Paese per oltre 100 partite e militato nei più importanti club del mondo, avrei risposto che era pura fantasia. E invece sono stato fortunato ad aver realizzato tutti questi sogni.
David Beckham ha voluto ringraziare le persone a lui più care:
Non avrei raggiunto ciò che ho fatto oggi senza la mia famiglia. Sono grato ai miei genitori per i loro sacrifici, che mi hanno permesso di realizzare i miei sogni. Devo tutto a Victoria e ai bambini, che mi hanno dato l’ispirazione e supportato per giocare al massimo per un periodo così lungo. Voglio ringraziare anche Simon Fuller e il suo team per il loro continuo appoggio. Voglio ringraziare tutti i miei compagni di squadra e i grandi manager dai quali ho avuto il piacere di imparare. Voglio ringraziare anche tutti i tifosi che mi hanno supportato e mi hanno dato la forza di arrivare.
In carriera, David Beckham ha vinto sei Premier League, due F.A. Cup, due Charity Shield, una Champions League e una Coppa Intercontinentale con la maglia del Manchester United, una Liga e una supercoppa di Spagna con la maglia del Real Madrid, un campionato MLS e due MLS Supporters’ Shield con la casacca dei Los Angeles Galaxy e un fresco scudetto nella Ligue 1 con il PSG.
Alla notizia del ritiro di Beckham dal calcio giocato, immancabili sono state le reazioni e i commenti. In Italia, il Milan ha ringraziato pubblicamente il calciatore con il seguente comunicato:
Lascia il calcio, e siamo felici lo stia facendo dopo aver vinto, un nostro grande tifoso. Due mezze stagioni con noi, David Beckham è sempre rimasto vicino, in contatto, con noi. Professionista impeccabile, ci ha salutati nel marzo 2010 per la rottura del tendine d’Achille contro il Chievo. Quella sera Beckham si è immolato: pur avendo nel cuore la partecipazione con l’Inghilterra ai Mondiali sudafricani, è voluto uscire il prima possibile dal campo, nonostante l’infortunio, per consentire al Milan di riprendere gli attacchi che avrebbero portato i rossoneri in gol all’ultimo secondo con Clarence Seedorf in quel Milan-Chievo 1-0. Amico del Milan e dei milanisti, Beckham era stato accolto con scetticismo e salutato con tutti gli onori. Due gol contro Bologna e Genoa e 29 presenze in tutto con la maglia del Milan, David ha aiutato il Milan ad ottenere due qualificazioni alla Champions League. Grazie di cuore e buona fortuna!
Dall’Inghilterra, invece, è arrivato il commento dell’ex compagno di squadra, Gary Neville:
La settimana scorsa si sono ritirati anche Scholes e Ferguson. È la fine d’un’era, di una generazione. David era diverso, era una gioia giocarci insieme, probabilmente è il giocatore che più di tutti ha trasformato il calcio in Inghilterra. Ha avuto un impatto enorme.
Icona anche fuori dal mondo del calcio, David Beckham, sposato con la cantante e stilista Victoria Adams, componente delle Spice Girls, dalla quale gli è stato affibbiato il soprannome di Spice Boy, padre di quattro figli, è stato inserito nella lista delle 100 celebrità più influenti dal Forbes nel 2008 e nella lista dei 100 personaggi dell’anno dal Time nel 2004. Il suo patrimonio è stimato intorno ai 260 milioni di dollari.
Foto | © Getty Images
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG