92′ – Termina la finale di Confederations Cup. Il Brasile distrugge la Spagna in una partita a senso unico e dominata sin dal primo minuto. Sugli scudi Fred e Neymar, male gli spagnoli rimasti anche in 10 per l’espulsione di Piquè.

87′ – Entra il laziale Hernanes ed esce Paulinho

86′ – Villa ci prova, ma Julio Cesar è insuperabile stasera

83′ – Jo subito pericoloso con un tiro dopo un contropiede, respinge Casillas

81′ – Pedro vicino al gol con un tiro dall’interno dell’area di rigore, Julio Cesar respinge in angolo.

79′ – Esce Fred applauditissimo dal pubblico ed entra Jo

77′ – Neymar imprendibile parte da centrocampo, ma arriva stremato davanti a Casillas: pallone bloccato dal portiere del Real Madrid

72′ – Sergio Ramos prova a piazzarla in area di rigore, pallone fuori. Intanto esce Hulk per il Brasile ed entra Jadson.

70′ – Calcio di punizione di Neymar, pallone di poco alto sulla traversa
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68′ – La Spagna naufraga: CARTELLINO ROSSO PER PIQUE’, fallo su Neymar lanciato a rete

66′ – Tiro di Jesus Navas da posizione decentrata, palla altissima

63′ – Brasile in totale controllo della partita sospinto dagli olé del pubblico.

58′ – La Spagna offre il fianco al contropiede micidiale del Brasile. Hulk vicino al gol, si salva la difesa iberica. Esce Torres ed entra Villa per le Furie Rosse.

55′ – CALCIO DI RIGORE SBAGLIATO DA SERGIO RAMOS! Pallone fuori, penalty netto fischiato per fallo di Marcelo sul neo entrato Jesus Navas (al posto di Mata). E’ un calvario questa partita per gli spagnoli.

53′ – CALCIO DI RIGORE PER LA SPAGNA!

47′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOL DI FRED! Ancora a segno l’ex attaccante del Lione! Hulk lo serve in profondità (velo di Neymar sul passaggio), Fred di interno destro batte Casillas non proprio esente da colpe, 3-0. Spagna ko.

46′ – E’ iniziato il secondo tempo!

46′ – Sono rientrate in campo le due formazioni. Per la Spagna fuori Arbeloa, già ammonito e in difficoltà nel primo tempo contro l’attacco brasiliano, e dentro Azpilicueta.
________________
46′ – Termina il primo tempo, 2-0 per il Brasile. I padroni di casa hanno letteralmente tramortito la Spagna imprimendo sin da subito un ritmo forsennato alla gara, iberici pericolosi solo con Pedro.

44′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOL DI NEYMAR, 2-0!!! Il piccolo fenomeno del Barcellona combina con Oscar al limite dell’area di rigore, poi rientra dal fuorigioco per ricevere il pallone e si inventa una bomba che si insacca sotto l’incrocio. Grandissimo gol!

40′ – Spagna vicinissima al pareggio con Pedro! Pallone per Mata libero sulla tre quarti, il giocatore del Chelsea serve Pedro dall’altra parte: tiro di quest’ultimo, palla che sembra lentamente entrare in rete, ma uno strepitoso David Luiz salva sulla linea di porta!

37′ – 59% a 41% per la Spagna il possesso palla. Ma è un possesso piuttosto sterile, finora.

32′ – Fred è sempre presente in ogni azione d’attacco: l’ex Lione spara sui piedi di Casillas una sorta di rigore in movimento, dopo un passaggio di Neymar. Poi, sugli sviluppi del corner, il suo colpo di testa termina a lato.

29′ – Hulk calcia alto sugli sviluppi della punizione dal limite

27′ – Si lotta su ogni pallone, ma quando il Brasile attacca è sempre pericoloso. Ammonito anche Sergio Ramos per un fallo al limite su Oscar

24′ – Tiro di Fred, pallone abbondantemente a lato

22′ – Interventi scomposti da una parte e dall’altra, la partita è molto sentita

19′ – Spagna pericolosa con Iniesta, tiro insidioso, Julio Cesar devia in angolo

15′Nervi tesi in campo. Neymar scappa via dalla linea di centrocampo, Arbeloa è ultimo uomo e lo trattiene: ammonito lo spagnolo, subito dopo litigio furente tra i giocatori

12′ – Pallonetto tentato da Paulinho, Casillas si salva in extremis!

8′Oscar vicino al raddoppio! Combinazione stretta tra brasiliani, palla che Fred cede ad Oscar che mette a lato da buona posizione

7′ – La Spagna sembra più compassata in questi primi minuti, il Brasile imprime un ritmo forsennato alla gara

3′ – BRASILE SUBITO IN VANTAGGIO, GOOOOOOOOL DI FRED! Un cross dalla destra di Hulk manda in tilt la difesa iberica, pasticcio con palla in mischia toccata da Fred, Casillas battuto! 1-0 per il Brasile!

1′ – E’ iniziata la partita!

23:56 – E’ il momento degli inni nazionali

23:53 – Le due squadre stanno facendo il loro ingresso in campo

Brasile-Spagna | Formazioni Ufficiali Finale Confederations Cup 2013

BRASILE (4-2-3-1): J. César, Dani Alves, D.Luiz, Thiago Silva, Marcelo, Luiz Gustavo, Paulinho, Hulk, Óscar, Neymar, Fred. Allenatore: Scolari

SPAGNA (4-3-3): Casillas; Arbeloa, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Busquets, Xavi, Iniesta; Pedro, Torres, Mata. Allenatore: Del Bosque

Brasile – Spagna, la finale. Meno di tre ore alla partita che assegnerà il trofeo allo stadio Maracana. L’Italia ha fatto il suo battendo ai rigori l’Uruguay conquistando il terzo posto, ma il meglio di questa Confederations Cup 2013 deve ancora arrivare, senza offesa per gli azzurri di Prandelli. I padroni di casa, di questa manifestazione e del prossimo Mondiale, sfidano i Campioni del Mondo e d’Europa in carica. La finale naturale, quella più attesa che metterà a confronto la squadra di Felipe Scolari e quella del vincente per definizione Del Bosque.

Entrambe hanno messo in evidenza alcuni limiti, limiti che certamente andranno superati quando fra 12 mesi si assegnerà la Coppa del Mondo, ma se la Confederations Cup 2013 è “un antipasto” di quello che vedremo fra un anno non poteva esserci partita più affascinante di questa, con buona pace di noi italiani.

Iniesta, esperto di “finalissime”, l’ha detto chiaramente: “Non ci può essere una maggiore sfida nel mondo del calcio a battere il Brasile a casa, in Maracana“. Dalla parte opposta Neymar, che vuole vincere anche il riconoscimento come miglior calciatore del torneo a cui è candidato, e certamente il più atteso.

Intanto all’esterno dello stadio Maracana sono severissime le misure di sicurezza con una zona attorno all’impianto circondata da un cordone di agenti che dovrebbe impedire che le inevitabili manifestazioni di protesta che stanno agitando il paese degenerino e turbino il clima di festa che si è respirato attorno agli stadi che hanno ospitato le partite della Confederations Cup.

Brasile – Spagna | La Finale della Confederations Cup 2013

E’ l’atto conclusivo della Confederations Cup 2013, torneo che precede di un anno il ben più prestigioso mondiale che si svolgerà in Brasile. Ma è una finale e quando si gioca per un trofeo in una sfida tra campioni di livello assoluto, nessuno, come è ovvio che sia, vuole perdere. La Confederations Cup sarà ricordata anche per le violente proteste nelle strade delle città brasiliane (92 arresti dopo Italia-Spagna). Il paese sudamericano si giocherà la finale sportiva in campo, ma nei prossimi mesi dovrà convincere la Fifa sul tema sicurezza. Il massimo organo calcistico mondiale è scontento dell’organizzazione ed ha già avvisato i vertici della Federcalcio brasiliana e il governo.

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Il Brasile arriva a questa partita con una forma fisica sicuramente migliore avendo sulle spalle 30 minuti in meno rispetto agli spagnoli, vittoriosi contro l’Italia solamente ai calci di rigore, e potendo contare su un giorno in più di riposo. Fattori che potrebbero influire sull’andamento della gara qualora le due formazioni dovessero essere costrette a giocare i tempi supplementari. La Spagna del tiki – taka (da accantonare sapientemente con “l’arte di arrangiarsi” come hanno fatto gli uomini di Del Bosque in semifinale) sembra un carro armato inarrestabile e non perde neanche quando gioca una partita mediocre, come contro l’Italia.

Gli iberici non hanno mai perso nelle ultime 26 gare disputate e, dopo 6 vittorie consecutive, hanno pareggiato 0-0 giovedì scorso, contro l’Italia in semifinale. Nelle ultime 29 partite ufficiali sono imbattuti (l’ultima sconfitta risale a 3 anni fa, contro la Svizzera, nel Mondiale poi vinto) e sono ancora imbattuti in questa Confederations Cup. Hanno incassato solo 1 goal nelle 4 partite di questo torneo (quello di Suarez su punizione) segnandone 15. Il Brasile è invece reduce da 5 vittorie consecutive e nelle ultime 10 partite non ha mai perso. I verdeoro hanno vinto tutte le partite di questa Confederations Cup.

Il Brasile, che ha abbandonato lentamente la filosofia del “joga bonito” sempre e comunque, per accumulare più chili in tutti i reparti, ha raggiunto la terza finale consecutiva della Confedrations Cup: nel 2005, in Germania, sconfisse 4-1 l’Argentina, mentre nel 2009, in Sudafrica, vinse per 3-2 contro gli USA. La Spagna non ha invece mai vinto la Confederations Cup e 4 anni fa fu eliminata proprio dagli Stati Uniti in semifinale, vincendo poi la “finalina” contro il Sudafrica. Scolari è fiducioso alla vigilia:

“Loro sono una squadra molto unita ma noi giocheremo secondo il nostro stile, come abbiamo giocato finora. Sappiamo che la Spagna ha una partita in meno rispetto a noi visto che contro Tahiti hanno giocato le riserve per cui i titolari, se recuperano, saranno in perfette condizioni per la finale. Affronteremo la Spagna rispettandone la qualità ma cercando anche di mostrare il nostro potenziale e la nostra qualità. Se siamo in finale significa che possiamo batterli”.

Del Bosque vuole rovinare la festa ai brasiliani: ‘Arriviamo come ospiti ma vogliamo rovinare la festa al Brasile. Non è solo Neymar, per vincere serviranno audacia e coraggio“. Intanto Iniesta, su twitter, scrive: ‘Domani è il giorno della grande finale sognata al Maracana. Daremo tutto per cercare di tornare a casa con la coppa‘.

Brasile – Spagna | Le Probabili Formazioni

Brasile (4-3-2-1): Julio Cesar; Dani Alves, David Luiz, Thiago Silva, Marcelo; Paulinho, Luiz Gustavo, Oscar; Hulk, Fred, Neymar. All. Scolari.

Spagna (4-3-3): Casillas; Sergio Ramos, Pique, Arbeloa, Jordi Alba; Xavi, Iniesta, Busquets; Fabregas, Torres, Pedro. All. Del Bosque.

Arbitro: Bjorn Kuipers

Brasile – Spagna | I precedenti

La Spagna non batte il Brasile dal 1934 (3-1), anno in cui eliminò i sudamericani dal mondiale italiano, negli ottavi di finale. Il Brasile ha invece vinto 3 dei 5 precedenti Mondiali e non ha mai perso contro le Furie Rosse nel proprio continente: nel 1950 vinse addirittura 6-1 nel girone finale dei Mondiali brasiliani, proprio a Rio de Janeiro. Nella 3° partita del girone di Cile 1962, invece, vinse 2-1, mentre nella 1° partita del Mondiale messicano (nel 1986) vinse 1-0. L’unico precedente ufficiale finito in parità fu invece nel Mondiale argentino del 1978, quando lo 0-0 dell’ultima partita del girone eliminò la Spagna e fece avanzare il Brasile al turno successivo. L’ultimo precedente è quasi vecchio 15 anni e finì nuovamente 0-0, nell’amichevole del 1999.

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