Aurelio De Laurentiis questa mattina ha risposto ad una serie di domande poste dai tifosi (e non solo) azzurri su Twitter all’hashtag #AskADL che è balzato al primo posto tra le tendenze in Italia. Il Presidente del Napoli ha affrontato col solito fare battagliero un po’ tutte le questioni che riguardano il calcio italiano. Uno dei temi più caldi in Campania riguarda lo stadio che il produttore cinematografico vorrebbe acquistare. Alla domanda “se il sindaco le offrisse stadio in concessione per 90 anni (come è stato fatto ad Udine), lei accetterebbe?”, De Laurentiis ha replicato così.
No! La proprietà dello stadio in tutti i club del mondo serve per patrimonializzare ancora di più il club stesso
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) July 17, 2013
Il patron del clup partenopeo si è poi detto sicuro che il sindaco “abbia la testa sulle spalle” e quindi “sicuramente resteremo al San Paolo”. Quindi ha annunciato che la campagna abbonamenti inizierà a breve, in ritardo perché “aspettavamo il certificato d’agibilità dello stadio. I prezzi saranno gli stessi dell’anno scorso”.
De Laurentiis si è ritrovato di fronte anche alla seguente domanda: ‘Cambierà qualcosa nella stesura dei calendari della Serie A, in vista di ciò che accadde 2 anni fa? O ci sarà il solito schifo?!?’ con riferimento a quanto avvenuto nell’estate del 2011 nel corso della cerimonia di presentazione dei calendari del campionato. La risposta non è stata all’insegna della pacatezza.
Me lo auguro, ma ho paura che sarà il solito schifo
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) July 17, 2013
Il numero uno della Filmauro ha poi lanciato l’idea di “riportare come negli anni ’80 il numero di squadre a 16 e creare una competizione europea assimilabile a un campionato” per limare il gap della Serie A con gli altri campionati europei.
Ed ancora, “cederebbe ad altri quote della società come sta facendo Moratti con l’Inter?”, risposta: “Assolutamente no”. Ovviamente molti quesiti sono stati incentrati anche su temi più legati al campo. Il presidente del Napoli ha annunciato che “la squadra sarà composta da 25 giocatori” e ha confermato che “Grava è stato assunto dal Napoli e lavora nel settore giovanile”. Poi il calciomercato: Benitez è “un acquisto eccellente”, mentre De Laurentiis ha confermato che sono in corso le trattative per Higuain e per Damiao, anche se “sono vari i nomi sul tavolo, stiamo valutando”. Sulla cessione di Cavani (“nessuna recriminazione, il progetto aumenta di spessore come programmato”) a peso d’oro il numero uno del club azzurro ha precisato che ora nelle case della società ci sono oltre 120 milioni di euro da essere investiti:
Intanto sono 64,5 che uniti ai 60 che avevo messo in budget diventano 124,5 da essere investiti nel Napoli con diligenza ed esperienza
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) July 17, 2013
Poi sul Matador che ha detto di essere contento di essere approdato in un top club, ha replicato:
Molti se la cantano e se la suonano
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) July 17, 2013
Tra le altre dichiarazioni il fatto che le nuove maglie del Napoli saranno presentate il 29 luglio al San Paolo, giornata nella quale sarà riservata una sorpresa ai tifosi azzurri (l’inno nuovo) e sarà disputata un’amichevole casalinga contro il Galatasaray. Ed ancora all’interrogativo “ha già scelto il suo secondo club, c’è la possibilità che sia italiano?”, De Laurentiis ha risposto che “sarà un club all’estero”. Infine la polemica con la Panini:
Sulle figurine Panini hanno fanno tutti, per ignoranza, una gran confusione
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) July 17, 2013
Da notare che nel corso della mattina De Laurentiis ha in più occasioni interrotto l’evento ‘virtuale’ perché impegnato al telefono con il ds Bigon. Cosa bolle in pentola.
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