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Roma, Daniele De Rossi sente la fiducia: “Sono contento che Garcia creda in me”
Durante il periodo della Fifa Confederations Cup 2013 in Brasile, il centrocampista della Roma, Daniele De Rossi, rilasciò un’affermazione emblematica del suo stato d’animo in quel periodo:
Diciamo che quando vengo in Europa, in Nazionale, sono considerato non dico una stella, ma un giocatore molto importante e quando vado a Roma invece devi stare sempre attento a come ti muovi, a quello che dici, perché ti vengono attaccante delle pecette vergognose. Io penso che chi calunnia è peggio di chi fa la spia. E a Roma si vive anche di calunnie.
Tornando dalle vacanze, però, la situazione sembra essere leggermente cambiata e la volontà di riscattarsi dalle ultime due stagioni, molto al di sotto delle aspettative, ha prevalso sulla voglia di cambiare aria, sempre se ci sia mai stata.
Daniele De Rossi ha avvertito, da parte del nuovo allenatore Rudi Garcia, quella fiducia che è mancata negli ultimi due anni e ora è definitivamente pronto per dedicarsi al terzo tentativo di far partire finalmente il benedetto “progetto americano”.
Queste sono state le sue dichiarazioni principali:
La Roma deve risorgere dalle ultime stagioni negative e si inizia da qui, dalla preparazione, per una stagione importante. Sono contento che il mister abbia fiducia in me.
Il centrocampista appare molto più ottimista e sicuramente più deciso a scoprire cosa è mancato ai giallorossi per fare il salto di qualità e competere ad alti livelli:
La squadra è sempre stata forte, anche se le cose non sono andate bene. Qualcosa ci manca, altrimenti non avremmo fatto queste stagioni poco positive, ma lo scopriremo. Credo manchi un pizzico d’entusiasmo, vincere qualche partita di seguito può essere lo slancio per fare una stagione importante.
Un commento finale è riservato al grande acquisto di questo mercato giallorosso ossia Kevin Strootman:
Un giocatore di livello internazionale, che tutti conosciamo. E’ importante che la Roma faccia queste investimenti. Sulle qualità tecniche non lo scopro io, gioca in Nazionale, è importante sia in fase difensiva che in fase offensiva. Sarà importante come tutti gli altri centrocampisti come Bradley e Pjanic, che già c’erano lo scorso anno. Sicuramente un grande innesto.
Foto | © Getty Images