Seguici su

Calciomercato

Tutti i ritorni flop al Milan: da Gullit a Shevchenko, con un’eccezione


Ritorni al Milan



Il Milan non è affatto nuovo a strani ritorni di calciatori che avevano apparentemente già dato tutto quel che potevano alla causa rossonera. Non stupisce, dunque, questa rincorsa a Kakà, che è giunta a conclusione poco fa, nel giubilo della stampa specializzata.

Una stampa specializzata che, però, sembra avere la memoria corta. Proviamo a rinfrescarla a tutti, come fa Mattia Fontana su Yahoo.

Tanto tempo fa fu la volta di Ruud Gullit.

L’olandese si era fatto sei stagioni in rossonero, dal 1987 al 1993, 117 presenze e 35 gol, prima di essere ceduto alla Sampdoria.
In quelle sei stagioni, il Milan vince di tutto: 3 scudetti, 2 supercoppe italiane, 2 Coppe dei Campioni, due Supercoppe europee, 2 Coppe intercontinentali.

Poi la Samp. Un anno coi doriani, che vincono la Coppa Italia, poi Gullit torna al Milan. Per mezza stagione: 8 presenze, 3 gol, quindi l’olandese se ne va di nuovo a Genova. La storia sarà destinata a ripetersi parecchie volte, in casa rossonera.

Il ritorno di Roberto Donadoni

Roberto Donadoni è il primo acquisto del Milan che è stato gestito direttamente da Silvio Berlusconi: 10 miliardi di lire all’atalanta. Il centrocampista inanella dieci stagioni fra i rossoneri, 351 presenze, 23 gol. Praticamente gioca sempre come titolare, prima con Arrigo Sacchi, poi con Fabio Capello. Con lui, il Milan vince sei scudetti (1987-1988, 1991-1992, 1992-1993, 1993-1994, 1995-1996, 1998-1999), tre Coppe dei Campioni (1988-1989, 1989-1990, 1993-1994), due Coppe Intercontinentali (1989, 1990), tre Supercoppe europee (1989, 1990, 1994) e quattro Supercoppe italiane (1989, 1992, 1993, 1994).

Dopo dieci stagioni, Donadoni partì per gli States, dove si fece tre stagioni nei New York Metrostars. Quindi, l’idea del ritorno. Galliani chiama Donadoni, lui ci pensa. Il cuore prevale su tutto. Due stagioni da rincalzo, prima di un anno in Arabia Saudita e di ritirarsi definitivamente.

Un ritorno non irresistibile, anche se nella sua seconda (dodicesima) stagione il Milan vince lo scudetto con Zaccheroni.

Il ritorno di Marco Simone

Marco Simone gioca nel Milan dal 1989 al 1997. Non è titolare, ma partecipa alle vittorie dei rossoneri in maniera importante, sebbene sia un rincalzo.

In quegli anni il Milan vince tanto, Simone segna 74 gol in 235 partite. E piace all’estero: lo compra il Paris Saint-Germain, per 10 miliardi di lire: all’epoca, un record. In Francia vince una Coppa di Francia e una Coppa di Lega, e il titolo di “miglior giocatore straniero” nel 1998.

Poi il ritorno, dopo una parentesi al Monaco. Una parentesi importante, perché colleziona 69 presenze e 28 gol (24 presenze e 21 gol in campionato) e il Monaco vince il campionato. L’anno seguente non va altrettanto bene: Simone rientra al Milan, in prestito. 9 presenze, 0 gol e tanti saluti.

Il ritorno di Leonardo

I precedenti suggerirebbero di finirla qui. E invece no. Leonardo arriva al Milan da Paris Saint-Germain. Colleziona 96 presenze e 22 gol in quattro stagioni. Un affare da 16 miliardi di lire, che dà i suoi frutti: Leonardo è uno dei trascinatori del Milan nella stagione 1998-1999: 27 presenze, dodici gol. I rossoneri vincono lo scudetto.

Spesso infortunato nelle stagioni successive, torna in Brasile: prima nel San Paolo, poi nel Flamengo. Ma l’eterno ritorno al Milan è un “must”. E così, Leonardo torna a ottobre del 2002. Rimane fino a marzo dell’anno seguente, gioca una partita in Coppa Italia, 4 partite in Coppa Italia (segna 2 gol).

Non paga né la società né il calciatore, c’è un ennesimo ritorno. Quello in panchina. Da allenatore, Leonardo (2009-2010) non vince nulla.

Il ritorno di Shevchenko

Un altro grande protagonista del Milan, l’ucraino Andryi Schevchenko. Gioca con i rossoneri dal 1999 al 2006, colleziona 127 gol in 208 partite.

Due volte capocannoniere in Italia, col Milan vince una coppa Italia (2002-2003), un campionato (2003-2004), una supercoppa italiana (2004). Nel 2004 vince anche il Pallone d’oro. Il 12 maggio 2006 Berlusconi annuncia che l’ucraino vuole andare in Inghilterra. La stampa ipotizzò che la decisione fosse da ascriversi alla moglie Kristen Pazik (che avrebbe voluto far frequentare al figlio una scuola in lingua inglese). Shevchenko convoca una conferenza stampa per spiegare come stavano le cose secondo lui

«È inutile nascondere le cose. Quando sono andato dal presidente abbiamo parlato di tante cose, tra cui la possibilità di cambiare squadra. Per ora ne stiamo solo discutendo, non c’è nulla di deciso. Ma voglio chiarire che una mia eventuale partenza non sarebbe da mettere in relazione al mio rapporto con il Milan che resta affettuoso o ai legami con allenatore e compagni. Sarebbe una decisione presa esclusivamente per la mia famiglia. Voglio dire ai miei tifosi che sono e saranno sempre importanti per me. […] Dopo sette anni al Milan, devo valutare bene le cose».

Poco dopo, sbarca al Chelsea. Come Kakà dopo il passaggio al Real, Scheva non fa bene in inghilterra.

Il 21 luglio 2008 The Sun lo definisce il peggior affare di calciomercato dalle squadre della Premier League negli ultimi 10 anni. Poco dopo ritorna al prestito al Milan. 18 partite, nessun gol. Ancora una partita al Chelsea e poi viene ceduto gratis alla Dinamo Kiev

L’eccezione: “provvidenza Massaro”

Daniele Massaro è l’eccezione che conferma la regola. L’attaccante gioca nel milan dal 1986 al 1988, ma nonostante le 33 presenze non va oltre 2 miseri gol. Sacchi non lo ama affato, e così il giocatore viene ceduto alla Roma. In prestito, per una stagione. Massaro segna 5 gol. Poi torna al Milan.

Gioca 6 stagion, colleziona 175 presenze, segna 48 gol. 10 nella prima stagione del ritorno, nonostante non parta titolare. Dopo l’infortunio a Van Basten, si conquista il ruolo di centravanti. Nel 1993-94 è lui a guidare il Milan al terzo scudetto consecutivo. Per la sua capacità di risolvere le partite, viene soprannominato Provvidenza. E’ lui a segnare i primi due gol contro il Barcellona nella finale di Champions League ad Atene nel 1993-1994.

La differenza con tutti gli altri? Il ritorno è avvenuto mentre la parabola di carriera era ancora in ascesa. Ancora convinti che quello di Kakà sia un grande ritorno?



Milan31 minuti ago

C’è l’Atalanta, il messaggio dei tifosi del Milan alla squadra

La squadra rossonera si prepara alla sfida contro l’Atalanta e i dati relativi ai biglietti venduti raccontano un’atmosfera davvero speciale...

Milan1 ora ago

Nuovo allenatore Milan, trattativa saltata: il club cambia obiettivo

Il club rossonero continua la ricerca della nuova guida tecnica per la prossima stagione, ma uno dei nomi più chiacchierati...

Juventus2 ore ago

L’ex calciatore spara a zero su due della Juventus: “Non sborserei altri soldi per Kolo Muani e Conceicao”

Impallomeni boccia Conceicao e Kolo Muani per la Juve: “Non investirei su di loro”. Priorità al centrocampo con Tonali per...

Inter2 ore ago

Bologna-Inter: dove vederla in TV e in streaming

Dall’Ara bollente tra sogni scudetto e incubi Champions: l’Inter rischia grosso, il Bologna sogna l’impresa, e c’è un precedente che...

Juventus3 ore ago

Il giornalista svela: “Tudor ha fatto benissimo a risentirsi di fronte al termine…”

L’analisi di Balzarini: Tudor rifiuta il termine “traghettatore” e punta a un progetto a lungo termine. La partita col Parma...

Juventus4 ore ago

Juventus, la scelta: ecco chi gioca senza Koopmeiners e Yildiz

Parma-Juve: tegola Yildiz, forfait Koopmeiners. Tudor sfida l’emergenza per difendere il piazzamento Champions. La Juventus si avvicina alla trasferta di...

Milan4 ore ago

Milan-Atalanta, probabili formazioni: le scelte di Conceiçao e Gasperini

Rossoneri e bergamaschi si affronteranno allo stadio San Siro alle ore 20.45: quali saranno le scelte dei due allenatori per...

Milan4 ore ago

Dove vedere in diretta Milan-Atalanta: tutte le info per i tifosi

Dove vedere in diretta Milan-Atalanta. Ecco tutte le info per godere dello spettacolo della partita dei rossoneri in programma questa...

Juventus5 ore ago

Tudor vuole il riscatto senza mezzi termini: “Personalità di uno di 30”

Difesa Juve, Tudor punta su Veiga: “Rapido, leader nato. Ha la mentalità giusta, ma deve crescere. Sarà un elemento chiave”....

Milan5 ore ago

Milan, è disposto a dimezzarsi lo stipendio pur di restare in maglia rossonera

In casa Milan si guarda già al futuro, sono in corso grandi valutazioni per decidere chi resterà e chi andrà...

Milan5 ore ago

L’ex Juve a sorpresa: “Mi ha cercato il Milan…”

L’ex Juve a sorpresa: “Mi ha cercato il Milan…”. Il retroscena di mercato spiazza tutti e svela dettagli che nessuno...

Milan6 ore ago

Milan-Atalanta, ecco chi sono i diffidati del match

Nel big match di san Siro non si può giocare senza pensare al finale di stagione, ecco chi sono i...

Milan6 ore ago

Dal nerazzurro al rossonero, a parametro zero: affare ghiottissimo, arrivano conferme

Dal nerazzurro al rossonero, a parametro zero. Spuntano le prime conferme sul possibile affare del Milan a parametro zero. Il...

Inter7 ore ago

Inter e Napoli si preparano alla sfida per il grande bomber della Serie A: chi avrà la meglio?

Con la clausola da 52 milioni in gioco, Inter e Napoli sono pronte a lanciarsi in una corsa frenetica per...

Milan7 ore ago

La stella del Liverpool al Milan: arrivano conferme, può essere il colpo dell’estate

La stella del Liverpool al Milan: arrivano conferme. La voce di mercato accende il tifo rossonero per un’opportunità ghiottissima. In...