Nove gol in otto partite disputate. Aumenta il bottino di Graziano Pellè, l’attaccante pugliese che dall’anno scorso è tornato a giocare nella Eredivisie, in Olanda, nelle fila del Feyenoord. Nella gara disputata in campionato ieri contro il Den Haag il bomber è tornato a segnare una tripletta, la seconda della sua carriera, dopo quella messa a segno a fine agosto scorso contro il NAC.
I suoi tre gol hanno permesso alla squadra allenata da Ronald Koeman di risalire la classifica fino al settimo posto (ha 13 punti, a sole due lunghezze dalla vetta divisa da Twente, Psv e Heerenveen – ma il Vitesse, con una gara in meno, in caso di vittoria otterrebbe il primo posto in solitaria).
Ad impressionare è però lo score dell’ex attaccante di Sampdoria e Parma, che oggi è secondo nella classifica marcatori della Eredivisie (davanti a lui c’è solo Alfred Finnbogason): Pellè ha segnato 36 goal in 37 partite in campionato con la maglia del Feyenoord. Sommando le presenze nelle coppe si arriva al totale di 40 gol in 44 gare (in meno di due stagione, evidentemente).
Roba da far sorgere qualche dubbio in più a Cesare Prandelli, che per il momento non lo ha mai convocato in Nazionale. Fino all’estate del 2012 in effetti i numeri non davano ragione a Pellè: fino a quel momento, dall’inizio della sua carriera nel calcio che conta (a Lecce nel 2003), l’attaccante aveva segnato un numero inferiore ai gol realizzati in così pochi mesi nel Feyenoord.
Un fatto clamoroso che assume sempre meno i connotati di evento straordinario e sempre più quello di abitudine.
Per la cronaca il Feyenoord ha battuto il Den Haag per 4-2 grazie anche alla rete di Martins Indi. Nel finale gol della bandiera di Van Haaren e autorete di Clasie.
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