La Roma supera con 30 e lode anche l’esame Inter a San Siro. I giallorossi hanno impressionato per cinismo e compattezza in tutti i reparti e il primato con sette vittorie su sette non può essere più un caso. Il coro è unanime, c’è anche la Roma per la corsa allo scudetto e la conferma è arrivata contro una squadra, l’Inter, che mai aveva sofferto in questo modo l’avversario, nelle precedenti sei partite. I nerazzurri forse non meritavano un passivo così pesante, ma è anche vero che l’unico pericolo importante per la porta di De Sanctis è scaturito da un conclusione da fuori area di Guarin con il pallone che si è stampato sul palo.
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Per Rudi Garcia il cammino è ancora lungo, ma almeno stavolta l’allenatore francese non ha dribblato la solita domanda relativa alla lotta per lo scudetto:
“Lo scudetto? Manca tanto alla fine. Mi è piaciuto lo spirito collettivo della squadra che ha giocato col cuore quando ce ne è stato bisogno. Abbiamo un leader d’attacco con il capitano che ha indicato la via da seguire. La squadra ha fiducia ed è una cosa importante. Dispiace che nella ripresa non abbiamo tenuto palla, ma 3-0 all’intervallo era già una buona cosa. La Roma ha giocato con il cuore, è una squadra che lotta sempre e mi piace questa cosa per il futuro sarà importante. Totti? E’ uno dei più grandi giocatori della storia del calcio e vederlo così felice è una cosa bella”.
Mazzarri, nell’analisi a fine partita, parla di serata sfortunata ed evita di dare troppe colpe ai suoi giocatori perché, a suo dire, il livello di gioco espresso dall’Inter non è stato insoddisfacente. In realtà il tecnico livornese recrimina anche per il calcio di rigore concesso alla Roma per un fallo di Alvaro Pereira su Gervinho avvenuto appena fuori area:
“Il risultato non rispecchia quello che si è visto in campo. Sono soddisfatto di come abbiamo giocato, soprattutto nel primo tempo, ma sappiamo com’è il calcio. A livello di gioco non siamo stati inferiori ma negli episodi tutto ci è andato storto. E l’errore dell’arbitro sul rigore lo conferma. Siamo sulla strada giusta, è il primo ko con una grande e la squadra è competitiva. Io vado oltre il risultato perché sappiamo che il calcio vive di episodi. Anche oggi ho visto una squadra che ha giocato con convinzione. Loro hanno capitalizzato le occasioni che hanno avuto, forse per la grande qualità che hanno in avanti mentre noi abbiamo calciato più volte a lato. Nel primo tempo abbiamo giocato meglio rispetto alla Fiorentina, ma loro hanno capitalizzato al 100% e noi no. Sul 3-0 li abbiamo assediati ma non c’è stato verso di fare gol. Dispiace perché il risultato non rispecchia quanto visto in campo. Ho detto ai ragazzi di continuare così, abbiamo già affrontato tre big e questa è la prima sconfitta. Quando la serata è storta lo si capisce anche dagli errori dell’arbitro. Il calcio di rigore su Gervinho non c’era perché il fallo è stato commesso fuori area”.
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