Con la solita puntualità il giudice sportivo Tosel ha diramato il comunicato riguardo a quanto successo nella domenica di calcio appena trascorsa. C’era attesa, ma neanche così tanta, per le decisioni a proposito dei cori intonati dai tifosi della Juventus nel corso della partita contro il Genoa. Come detto ci si aspettava la sanzione visto che durante tutti i novanta minuti, ma anche prima del fischio d’inizio, erano stati uditi chiaramente tutto il campionario di canzoni e sfottò contro il capoluogo campano e i tifosi della squadra partenopea, incoraggiati anche dalla presenza dei genoani, tifoseria storicamente gemellata con quella napoletana.
La sanzione di Tosel è in linea con quelle della settimana scorsa comminate a Inter, Milan, Roma e Torino e cioè chiusura della curva per un turno con sospensione di un anno della stessa. Se nei prossimi dodici mesi si dovessero ripetere episodi del genere allora la Scirea resterebbe senza tifosi per una domenica. Il comunicato elenca con grande precisione tutti gli episodi contestati nella giornata di ieri al club bianconero:
Alle ore 14.40, i tifosi della Juventus, situati nel settore “Curva Sud” primo anello e secondo anello intonavano il seguente coro: “lavali con il fuoco, Vesuvio lavali con il
fuoco”. Il coro, intonato dagli interi settori sopra indicati veniva chiaramente percepito dagli scriventi posizionati sulla linea mediana in corrispondenza delle panchine delle due squadre. Identico coro è stato intonato sempre nei medesimi settori sopra indicati tra il 9° ed il 10° minuto del primo tempo e tra il 63° ed il 64° del secondo tempo. Infine, sempre lo stesso settore tra il 64° ed l 65° minuto ha intonato il seguente coro: “senti che puzza scappano anche i cani stanno arrivando i napoletani. Oh colerosi terremotati che con il sapone non vi siete mai lavati, Napoli m…. Napoli colera sei la vergogna dell’Italia intera, napoletano lavora duro che a Maradona devi dare pure il c…”.
Continuando a leggere viene precisato che i suddetti cori non hanno coinvolto una esigua porzione di spettatori, bensì la quasi totalità dei presenti in curva e sono stati uditi chiaramente dalla zona centrale del campo dove erano posizionati gli ispettori federali. L’annuncio dello speaker dello Stadium è arrivato soltanto dopo l’ultimo coro, difficile credere che la lettura delle norme anti-violenza abbiano in qualche modo frenato i tifosi che, alla luce delle sanzioni della settimana precedente, conoscevano esattamente il rischio a cui andavano incontro.
Ieri il giudice sportivo si era espresso nei riguardi della partita di San Siro tra Inter e Verona, secondo molti testimoni anche a Milano tali cori erano stati intonati ma in merito non sono arrivate segnalazioni a Tosel che si è limitato a sanzionare i nerazzurri con 5000 euro di multa per lo scoppio di alcuni petardi e l’accensione di fumogeni in curva. Sempre ieri a Catania i tifosi avevano messo in scena una coreografia con la quale se la prendevano un po’ con tutti (juventini, bergamaschi, interisti, romanisti e via dicendo) e poi chiedevano provocatoriamente se il giudice avrebbe deciso per il 3-0 a tavolino o per la chiusura del Massimino, anche in questo caso il giudice Tosel non è intervenuto.
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