La Roma non riesce più a vincere, dopo aver stabilito il record di successi consecutivi, ben 10, incappa nel terzo pareggio di fila. Dopo Torino e Sassuolo, i giallorossi si inceppano anche con il Cagliari in casa, per la prima volta non riescono a segnare almeno un gol, e il passo falso questa volta fa male perché coincide con il sorpasso della Juventus nuova capolista, è di poca consolazione l’aver mantenuto inviolata la porta. Ma non si può dire che la squadra di Garcia non abbia giocato bene, lo dimostra il fatto che il migliore in campo questa sera è stato Avramov, secondo portiere del Cagliari schierato da Lopez al posto dell’infortunato Agazzi, che si è reso protagonisti di alcuni interventi decisivi.
Parte subito forte la Roma, il primo affondo è di Florenzi che prova subito i riflessi dell’estremo difensore rossoblu. Subito dopo c’è una fiammata di Gervinho che semina il panico nella difesa del Cagliari, poi non riesce a trovare il tempo per concludere al meglio e Murru può salvare. Poi è ancora Florenzi a mettersi in mostra, prima con un tiro da fuori che finisce alto, poi lamentandosi per la mancata concessione di un rigore, sembra però buona la decisione di Celi che non fischia. I capitolini ci sono con la testa e sembrano determinati a fare la partita, ma il Cagliari si sa rendere pericoloso con le ripartenze, alla mezz’ora il primo squillo con un colpo di testa di Ibarbo sul quale De Sanctis è chiamato al primo miracolo della serata.
Sul finire del primo tempo ci sono due occasioni clamorose per la Roma. La prima con Gervinho che di testa colpisce il palo, la seconda capita invece sui piedi di Strootman che spara a colpo sicuro a pochi metri dalla porta, Avramov è prodigioso e riesce a deviare in angolo, permettendo ai suoi di tornare negli spogliatoi sul risultato di 0-0. Il copione nella ripresa non cambia, pronti via e Avramov decide di dedicarsi agli straordinari prima su Florenzi e poi su Maicon, non c’è niente da fare, la porta sembra stregata. Il gol lo trova il Cagliari con Sau, ma viene prontamente annullato dall’arbitro che riceve la segnalazione della posizione di fuori gioco dal guardalinee Petrella, bravo in questa circostanza.
La partita si innervosisce, Pulga e Garcia vengono espulsi per proteste, Astori battibecca con Pjanic e per poco non scoppia un rissa. Intanto la Roma perde Benatia per un problema muscolare, al suo posto entra Burdisso, prima di lui l’allenatore giallorosso aveva inserito anche Bradley e Borriello. De Sanctis deve superarsi per mandare in angolo un sinistro potente e preciso di Eriksson, ma è Avramov nei minuti finali con un’altra grande parata su Burdisso a decidere che la sfida dell’Olimpico deve finire in parità. La Roma perde la testa della classifica ma non l’imbattibilità, adesso deve essere bravo Garcia a mantenere alto il morale della sua truppa, attendendo Totti che di questi tempi farebbe sicuramente molto comodo.
Roma – Cagliari 0-0 | La fotogalery
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