La Juventus grazie alle parate del suo capitano Gigi Buffon e al gol in zona Cesarini di Fernando Llorente incrementa il vantaggio sulla Roma e si porta a +3, approfittando del quarto pareggio consecutivo dei giallorossi per consolidare il suo primato in classifica.
L’Udinese, però, è stata tostissima da battere e non a caso Buffon è stato il migliore in campo, sfoderando parate decisive che hanno impedito a Di Natale e compagni di compiere il colpaccio.
In realtà la Juventus ha attaccato almeno il triplo rispetto agli avversari, ma i friulani hanno avuto le occasioni più nitide che un po’ per demerito loro, un po’ per merito di Buffon, non sono mai riusciti a concretizzare.
I ragazzi di Antonio Conte negli ultimi minuti hanno messo in scena un vero e proprio assedio e sono stati premiati dal gol, anche un po’ fortunato, di Fernando Llorente al 91′ grazie a una deviazione dopo un tiro di Lichtsteiner. Lo spagnolo, così come il suo compagno di reparto Tevez, ha fatto un gran lavoro in attacco dall’inizio alla fine della partita ed è stato premiato da questa rete arrivata all’ultimo respiro.
La partita non è iniziata benissimo per la Juventus che già al 14′ ha dovuto sostituire il suo faro, Pirlo, mandando in campo Pogba che Conte aveva deciso di tenere a riposo visto il grande sforzo compiuto in questa prima fase della stagione. Pirlo ha preso una botta forte al ginocchio e non ce l’ha fatta a restare in campo.
Nella prima frazione di gioco un paio di combinazioni tra Tevez e Llorente hanno fatto preoccupare Brkic, mentre dall’altra parte è stato Di Natale che, dopo essere entrato in possesso palla dopo un pasticcio di Bonucci, al 29′ ha messo in grande pericolo la porta di Buffon con un pallonetto, ma il portierone juventino ha compiuto uno dei suoi miracoli.
Alla fine del primo tempo sono arrivati in sequenza due cartellini gialli: uno per Heurtaux per un fallo su Tevez a centrocampo e l’altro per Llorente per un intervento falloso proprio su Heurtaux.
Nel secondo tempo la prima occasione è stata per Di Natale al 52′, ma Buffon ha di nuovo evitato il gol, poi, pochi minuti dopo, Conte ha potuto mandare in campo Lichtsteiner dopo l’infortunio che lo ha tenuto a lungo fuori, poi il tecnico salentino ha fatto entrare anche Quagliarella al posti di De Ceglie spostando Tevez nella posizione di trequartista. Quagliarella ha preso subito un’ammonizione perché la prima palla che ha toccato l’ha presa con una mano.
Al 62′ una delle azioni più belle dell’Udinese soprattutto grazie a un sombrero di Di Natale di tacco. Il capitano dei friulani ha servito Lazzari che è arrivato al tiro, ma Buffon ha sfoderato un’altra delle sue strepitose parate.
Anche Brkic ha avuto modo di farsi notare su un colpo di testa di De Ceglie al 65′, su Tevez all’81’ e su Quagliarella all’87’. Il portiere dell’Udinese poi nulla ha potuto sul gol decisivo di Llorente che lo ha spiazzato deviando, probabilmente senza averne nemmeno l’intenzione, il tiro di Lichtsteiner e consentendo così alla Juve di vincere anche questa partita davanti al suo giovanissimo pubblico.
Juventus – Udinese 1-0 | Fotogallery
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