Quando è stata diffusa la notizia della positività alla gonadotropina emersa durante un controllo antidoping effettuato dopo la partita contro il Cagliari dello scorso 1 dicembre il timore che ciò significasse la prosecuzione dell’incubo c’era. Oggi è diventato realtà purtroppo. Infatti Francesco Acerbi dovrà lottare ancora una volta contro un tumore, nella speranza stavolta di debellarlo definitivamente.
Il difensore del Sassuolo, che la scorsa estate si era sottoposto ad un intervento dopo aver appreso del tumore ai testicoli, inizierà nelle prossime ore le cure al San Raffaele di Milano.
I controlli medici a cui si è sottoposto dopo la positività al test antidoping, infatti, hanno confermato il male.
L’indiscrezione, perché tale resta ancora adesso, è stata diffusa da La Gazzetta dello Sport citando fonti ospedaliere. Per il momento non c’è alcuna comunicazione ufficiale né da parte del calciatore né da parte del club di cui indossa la maglia in Serie A.
Acerbi lunedì scorso a Tiki Taka aveva assicurato di non aver “mai preso sostanze” ed si era sfogato platealmente prendendosela anche con gli organi di informazione.
Sono incaxxato. Prima di emettere sentenze bisognerebbe guardare quale sia la verità: chi ha detto queste cose ha infamato me, la società e anche il dottore. L’ormone elevato può essere conseguenza di tante cose: loro come fanno a saperlo ancora prima che io abbia fatto gli esami? Non ho pensato di querelare nessuno, io penso alla salute.
Il giorno precedente, prima del match contro la Juventus, i compagni di squadra gli avevano testimoniato la vicinanza indossando durante il riscaldamento una maglietta con il messaggio ‘Ace siamo con te‘.
Naturalmente ora la priorità riguarda lo stato di salute del 25enne, al quale tutta la redazione di CalcioBlog porge i più calorosi auguri, anche se resta da capire come si muoverà la Procura antidoping.
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