Le dichiarazioni di Fabio Capello riguardo una decisione disciplinare presa da Antonio Conte nei confronti dei suoi giocatori (la revoca di una giornata di una riposo dopo il pareggio in trasferta della Juventus contro il Verona) ha involontariamente scatenato un susseguirsi di eventi che hanno anche preso una piega al limite del tragicomico.
Tutto è cominciato con le presunte e apparenti critiche dell’attuale commissario tecnico della Russia per la decisione presa da Conte verso la sua squadra. Quest’ultimo non si è limitato ad una semplice replica ma si è lasciato andare ad un vero e proprio sfogo, aggiungendo che Capello viene ricordato solamente “per i due scudetti revocati“. Considerando che, in casa Juventus, gli scudetti vinti restano 31 a prescindere da Calciopoli, quella di Conte si è rivelata una vera e propria gaffe che ha subito scatenato l’ilarità generale, soprattutto tra i tifosi dell’Inter.
In molti, però, non sanno che Fabio Capello aveva provato a correggere il tiro e a spiegare meglio la sua opinione prima della sfogo pubblico di Antonio Conte. Il ct “russo”, in questa nuova intervista che, ripetiamo, è precedente allo sfogo di Conte, aveva anche riservato una serie di complimenti all’allenatore bianconero, provando a scongiurare il rischio di una polemica a distanza che si è invece consumata sotto gli occhi di tutti.
Queste erano state le sue dichiarazioni rilasciate a Sky Sport:
Conte sta facendo delle cose buonissime, sta dimostrando tutto il suo valore. Ognuno gestisce il gruppo come meglio crede, non ho detto che sono contro la decisione presa da lui. Sta facendo molto molto bene a livello tattico e nella gestione del gruppo.
Fabio Capello, quindi, aveva deciso di rettificare: l’allenatore friulano non ha criticato apertamente la decisione di Conte ma si è soltanto limitato a dire che a lui non piacciono le decisioni punitive, aggiungendo di aver soltanto risposto ad una domanda esplicita del giornalista.
Capello aveva anche affermato che è difficile comprendere le decisioni degli altri allenatori, se non si conosce il rapporto tra i calciatori e il loro tecnico.
In parole povere, non c’è stata nessuna critica aperta verso Antonio Conte.
Se Conte, quindi, avesse ascoltato anche la rettifica di Capello, avrebbe reagito con lo stesso nervosismo visto al termine della partita Juventus – Chievo? O avrebbe compreso l’opinione di Capello senza dare adito a sterili polemiche?
Ora, dopo l’uscita infelice di Conte sugli scudetti revocati, si resta in attesa di quella che sarebbe la vera contro-replica di Capello.
Foto | © Getty Images
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