Nella giornata in cui alcuni vip del mondo del calcio si ritrovano ad avere problemi con la giustizia (vedi le vicende di Bendtner e Hoeness), anche Eric Cantona finisce sulle pagine di cronaca per la cattiva condotta tenuta. L’ex ragazzo terribile del Manchester United e del calcio inglese, ora reinventatosi attore, secondo quanto racconta il Daily Telegraph, è stato infatti arrestato ieri a ora di pranzo a Londra in seguito ad una lite avuta con un altro uomo. Fermato dalla polizia è stato condotto in caserma e in seguito iscritto sul registro degli indagati, procedura standard in casi del genere in Inghilterra.
La vicenda è avvenuta a Primrose Hill, quartiere esclusivo ed elegante della capitale inglese, secondo quanto riportato nel verbale diffuso dalle forse dell’ordine: “La Polizia è stata chiamata a Regent’s Park Road alle 12:55 di venerdì 12 marzo per una segnalazione di aggressione. Gli ufficiali di Polizia Metropolitana del sobborgo di Camden si sono recati sul posto e hanno arrestato un uomo di età compresa tra i 40 e 50 anni sospettato di aggressione comune. È stato preso in custodia e successivamente iscritto sul registro degli indagati con tale accusa. La vittima, un uomo, non ha richiesto l’intervento dell’assistenza medica sul posto”. Da quello che si sa la stessa vittima non avrebbe ancora sporto denuncia contro il francese.
Eric Cantona da calciatore era una vera e propria testa calda, la sua bravata più famosa è stata il famoso calcio di kung fu a Matthew Simmons, un tifoso del Crystal Palace che lo aveva apostrofato con le parole “sporco bastardo francese” in seguito ad una sua espulsione. Per quel gesto fu condannato a due settimane di reclusione poi convertite in 120 ore di servizi sociali, la FA lo squalificò per otto mesi più 10 mila sterline di multa, che si andavano ad aggiungere ai 4 mesi di sospensione e alle 20000 sterline, la pena inflitta dal suo club, il Manchester United. Resta celebre la conferenza stampa al suo ritorno all’attività, quando si presentò nell’affollata sala stampa pronunciando queste semplici parole: “Quando i gabbiani seguono il peschereccio è perché pensano che delle sardine verranno buttate in mare”. Cantona si congeda tra le risate generali. Anche così, e non solo in campo e con il pallone dei piedi, dimostrava il suo genio.
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