Il commissario tecnico della Nazionale, Cesare Prandelli, è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto della situazione riguardo i test atletici di valutazione per i quali il ct ha convocato 42 giocatori.
Prandelli si è soffermato a lungo sul famigerato codice etico, divenuto ormai emblema di questa nazionale ed elogiato anche dalla FIFA. Il commissario tecnico azzurro ha ribadito di essere stanco di assistere a comportamenti non idonei da parte di alcuni giocatori. Chi violerà le regole, in parole povere, non prenderà parte alla spedizione azzurra in Brasile e Prandelli ha assicurato che i giocatori sono d’accordo all’unanimità.
Il tecnico, però, si è anche espresso sui convocati, spiegando l’assenza dei “senatori” del calcio italiano come Francesco Totti, Antonio Di Natale o Luca Toni. Il ct ha assicurato che questi tre nomi verranno presi in considerazione in caso di non meglio specificate “emergenze”. Da questo punto di vista, Prandelli ha rivendicato soprattutto il merito di aver “svegliato” i giovani. In sintesi, i 23 che partiranno alla volta nel Brasile verranno scelti dai 42 chiamati per questi test.
Queste sono state le dichiarazioni principali di Prandelli:
In linea di massima i giocatori sono questi. Se ci saranno emergenze faremo riferimenti diversi. Sono convinto che dal punto di vista caratteriale non saremo secondi a nessuno. In Confederations Cup i giocatori hanno capito che devono arrivare preparati dal punto di vista atletico. Dubbi? Ne abbiamo tanti, vengono quando abbiamo provocato i nostri ragazzi giovani. Hanno cominciato a fare gol, a non aver paura del confronto. Mi auguro di avere ancora dubbi da qui a fine maggio. Mi piace che i giovani hanno fatto cambiare idee a molte persone. Codice etico? Sono stanco e stufo di vedere questi atteggiamenti. Non convocherò giocatori squalificati per questi atteggiamenti. Se qualcuno viene squalificato domenica per due giornate, certo non aggiungerò poi un’ulteriore squalifica. Non devo penalizzare una situazione già scritta.
Prandelli, successivamente, ha espresso un’opinione riguardo alcuni singoli giocatori. Su Antonio Cassano, il commissario tecnico ha dichiarato di averlo trovato sereno ma è chiaro che il ct abbia ancora qualche riserva sul giocatore del Parma. Prandelli, infatti, ha iniziato a parlare di codice etico proprio rispondendo ad una domanda su Cassano.
Su Giuseppe Rossi, che sta recuperando da un infortunio al ginocchio, il ct si è rifiutato di stabilire una percentuale riguardo la sua possibile convocazione, affermando che l’attaccante viola deve riprendersi con assoluta tranquillità. Nessuna risposta, inoltre, neanche per quanto riguarda il ballottaggio tra Mattia Destro e Ciro Immobile.
Riguardo i tanti giocatori oriundi presenti tra i 42 convocati, Cesare Prandelli ha fatto praticamente capire che il primo a non gradire questa tendenza (sulla quale non c’è nulla di scandaloso) è proprio lui e per questo ha incentivato i club ad investire maggiormente sui vivai. Per quanto concerne i giovani, invece, il tecnico ha speso parole di stima nei confronti di Federico Bernardeschi, attaccante di proprietà della Fiorentina che sta ben figurando con la maglia del Crotone (9 gol in 28 presenze).
Foto | © Getty Images
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG