Mai come in questa stagione, alcuni calciatori professionisti stanno dimostrando di avere un rapporto decisamente complicato con i social network (Mauro Icardi in primis). Anche in quest’occasione, l’Inter è in qualche modo coinvolta perché il protagonista di questo caso è l’attaccante croato Marko Livaja, in comproprietà tra i nerazzurri e un altro club nerazzurro, l’Atalanta.
Come già sappiamo, gli orobici hanno trascorso parte di questo girone di ritorno sull’onda dell’entusiasmo provocato da un filone notevole di vittorie consecutive, per l’esattezza sei. Dalla 26esima giornata in poi, infatti, il club allenato da Stefano Colantuomo ha avuto la meglio rispettivamente su Chievo, Lazio, Sampdoria, Inter, Livorno e Bologna.
Appena i tifosi bergamaschi hanno iniziato ad accarezzare il sogno europeo, però, l’incantesimo, purtroppo per loro, si è rotto. Durante la giornata di ieri, infatti, l’Atalanta ha rimediato la terza sconfitta consecutiva contro il Verona in casa, dopo essere già stati battuti rispettivamente da Sassuolo e Roma.
L’umore, di conseguenza, è completamente cambiato con gli ultrà nerazzurri che hanno sfogato i propri nervi scontrandosi anche con le forze dell’ordine. Il malumore, ovviamente, è stato riversato anche nei confronti dei giocatori, uno in particolare ossia Marko Livaja.
Livaja, che già in passato si è macchiato di episodi poco edificanti (durante la scorsa stagione fu messo fuori rosa per un pugno sferrato ai danni di Ivan Radovanovic), ha risposto a muso duro alla contestazione dei tifosi, completando l’opera una volta collegatosi ai social network.
Sulla propria pagina Facebook, Livaja si è lasciato andare anche ad un messaggio dal vago retrogusto razzista (subito cancellato, come riporta La Gazzetta dello Sport):
Venite in Croazia con me, italiani bastardi!
Livaja non è stato affatto tenero, neanche con chi si augurava di non vederlo più giocare in futuro con la maglia dell’Atalanta. In questo caso, il croato ha dimostrato un attaccamento quasi nullo alla casacca che indossa:
Speriamo, m*rde!
Con questi comportamenti, Marko Livaja, inevitabilmente, diventa una gatta da pelare anche per l’Inter, già alle prese con le bizzarrie (se vogliamo usare un eufemismo) di Icardi.
Foto | © Getty Images
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