La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta sugli striscioni “di solidarietà” per Daniele De Santis comparsi allo stadio Olimpico durante Roma-Juventus. Alcuni tifosi romanisti hanno esposto frasi di sostegno al tifoso che ha presumibilmente aperto il fuoco contro Ciro Esposito e altri sostenitori del Napoli. “Forza Daniele” e “Napoletano infame” sono i due striscioni finiti sotto inchiesta della Procura dopo un’informativa della Digos. Non è escluso, secondo laroma24.it, che nell’informativa siano contenute anche le scritte apparse nella mattinata di ieri sui muri del Portuense e di Circonvallazione Gianicolense (‘Daniele Libero’ e ‘Roma difende Roma’).
Le scritte pro De Santis sui muri di Roma – Foto
Un’altra scritta ironizzava pesantemente nei confronti del tifoso ferito gravemente Ciro Esposito (‘Ciro Boom’). Sui muri è comparso anche un “10 100 1000 Raciti”. All’Olimpico la scritta “De Santis libero” terminava con un punto esclamativo trasformato in ascia che ricordava un simbolo di formazioni di estrema destra. Molte scritte erano accompagnate da simboli riconducibili all’estrema destra. Il pm Eugenio Albamonte cercherà di identificare gli autori degli striscioni. Ciro Esposito è ancora ricoverato nel Centro di Rianimazione del Policlinico Gemelli ad oltre una settimana di distanza dalla sparatoria di Tor di Quinto .Intervistato da “Il Messaggero”, il papà Giovanni esprime parola di condanna e stupore per gli striscioni:
«Non riesco a darmi una spiegazione, né a trovare una logica. Non esistono parole per descrivere queste persone. Mi auguro solo che i tifosi non siano tutti così, posso solo dire che si devono vergognare e ravvedere. Se la vedranno col Signore. Ciro fino a ieri sera era stabile, aspettiamo di vederlo all’una».
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