Cesare Prandelli sarà il commissario tecnico dell’Italia fino al 2016, vale a dire fino ai prossimi Europei di calcio in Francia. L’allenatore oggi ha messo nero su bianco la firma del rinnovo del contratto con la Federazione. L’accordo era stato trovato da tempo, ma finora non era ancora arrivata l’ufficialità della continuazione del rapporto.
Il presidente federale, Giancarlo Abete, aveva in mattinata fatto capire che oggi sarebbe stata la giornata giusta per il brindisi:
“La firma per il rinnovo di Prandelli? Oggi è la giornata buona, piena di buone aspettative, è ancora lunga, e comunque la firma è solo una formalità”.
Cesare Prandelli, dopo l’autografo sul contratto, non ha voluto parlare più di tanto, concentrato com’è sui Mondiali ormai alle porte:
“Adesso non entriamo nei dettaglio, ora abbiamo un obiettivo troppo importante. Da settembre parleremo di progetti e programmi. La mia disponibilità c’era già da due mesi, questo periodo è servito per formulare il contratto. La federazione ha voluto coinvolgermi anche per quanto riguarda i diritti d’immagine, l’attesa per la firma era dovuta a questi motivi”.
A Coverciano, dove c’è stata la stretta di mano (a beneficio dei fotografi e dei cameramen) tra Abete e Pradelli, è ricominciato oggi il ritiro dei 31 azzurri pre-convocati per la rassegna iridata, che comincerà il 12 giugno (l’Italia esordirà il 14 contro l’Inghilterra a Manaus). Con il nero su bianco di Prandelli, spariscono anche le voci di corridoio che volessero l’allenatore in procinto di lasciare la barca azzurra per sedersi sulla panchina di qualche club italiano (il Milan, per esempio).
Ora, l’Italia e Prandelli potranno preparare tranquillamente il mondiale brasiliano. Quella del rinnovo è stata una buona idea da parte della Figc. L’ex tecnico della Fiorentina sa che, comunque andrà il Mondiale, avrà ancora due anni per preparare al meglio l’appuntamento continentale. Non dimentichiamo che Buffon e compagni sono i vice campioni d’Europa.
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