Mancano più di due mesi al giorno in cui verrà assegnato il Pallone d’Oro Fifa inerente all’anno solare 2014, un riconoscimento sempre più atteso che quest’anno metterà di fronte vari fuoriclasse che ben si sono disimpegnati tra campionati, Champions League e Coppa del Mondo. Ancora non si conosce la lista dei 50 candidati che verrà annunciato martedì 28 ottobre ma senza alcun ombra di dubbio in essa figureranno i nomi di protagonisti ben noti del mondo del calcio; più indecifrabile sarà il terzetto che si contenderà il prestigioso premio il 12 gennaio prossimo, il primo dicembre ci sarà l’ultima scrematura con i 47 che dovranno farsi da parte appannaggio dei tre che rimarranno in lizza.
Dopo sei anni in cui l’hanno fatta da padrone Cristiano Ronaldo e Lionel Messi (due successi per il lusitano nel 2008 e nella scorsa edizione, quattro di fila per la pulce tra il 2009 e il 2012), anche quest’anno i loro nomi stuzzicano la fantasia di chi dovrà poi procedere alle votazioni finali (per ogni affiliata Fifa voteranno commissari tecnici, capitani e un giornalista): CR7 ha portato a Madrid sponda Real la decima Coppa Campioni risultando durante tutta la competizione devastante, Messi è stato invece miglior giocatore del mondiale – poi perso in finale contro la Germania – pur risultando decisivo solamente nella fase a gironi. Ma la Coppa del Mondo come è noto è stata vinta dai tedeschi, particolare non di poco conto.
Infatti il numero uno della Uefa Michel Platini, che non sarà interpellato a fornire la sua preferenza, ha oggi espresso il suo pensiero in merito in un’intervista rilasciata a BeIn Sports:
“Io non voto, ma in linea di principio nell’anno dei Mondiali dovrebbe vincerlo un giocatore che abbia ben figurato nella competizione, magari vincendola. Quindi per quest’anno dovrebbe essere un tedesco. È sempre stato così fino al 2010, quando Messi ha battuto gli spagnoli, quindi anche questa volta non c’è nulla di garantito. Detto ciò Cristiano Ronaldo rimane uno dei giocatori più forti in assoluto, accanto a Messi. Non c’è alcun dubbio a riguardo”.
Chi dunque potrebbe aspirare a detronizzare il solito duo che da più di lustro fa gara a sé (anche se Sneijder nel 2010 e Ribery l’anno passato avrebbero meritato maggior gloria)? I nomi sono quelli di Manuel Neuer, ma è penalizzato dal fatto di essere un portiere, e di Thomas Mueller, entrambi trascinatori alla vittoria finale dei panzer tedeschi; in terza fila Lahm, Gotze, Neymar, Robben e Rodriguez, con Suarez penalizzato dalla follia contro l’Italia e Bale oscurato dal compagno di squadra Ronaldo. Supposizioni e considerazioni, anche se alla fine tutto potrebbe non servire a niente: alla fine sarà la solita corsa a due. O no?
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