Di questi tempi i problemi dell’Inter non sono pochi, il pareggio rimediato nel derby contro il Milan può infondere un po’ di ottimismo ma la strada da fare è ancora lunga. Domani i nerazzurri saranno impegnati in Europa League contro il Dnipro, una partita che potrebbe decidere le sorti europee della squadra che comunque ha fatto bene fin’ora nel Gruppo F. Sarebbe dovuto essere il giorno dell’esordio di Roberto Mancini in una partita a casalinga, la stracittadina è stata ospitata dai rossoneri, ma purtroppo l’abbraccio dello jesino al suo pubblico deve essere ancora rimandato di qualche giorno perché deve scontare un turno di squalifica rimediato lo scorso anno sulla panchina del Galatasaray.
Sarebbe un problema da poco, non fosse altro che il nuovo allenatore interista è ancora alla ricerca di un vice. Dopo aver ricevuto il cortese rifiuto di Adani, la società è ancora alla ricerca dell’allenatore in seconda, questo significa che domani sera non c’è un uomo che potrà guidare i giocatori della panchina contro gli ucraini. Lo stesso Mancini ha commentato con stupore l’episodio, l’allenatore ha scoperto solo in questi giorni di dover scontare un turno di sospensione:
Non sapevo di essere squalificato, l’ho scoperto tre giorni fa. Il motivo? La squadra, il Galatasaray, rientrò in ritardo per il secondo tempo contro il Chelsea e la sanzione colpisce il tecnico.
Un contrattempo che il più delle volte si rivela insignificante, ma che in questo caso potrebbe fare la differenza. Alla Pinetina sono alla ricerca di soluzione, è escluso ovviamente che nelle prossime ventiquattr’ore possa essere svelato il nome del vice del Mancio. L’unica strada percorribile sembra quella di ricorrere a due collaboratori del nuovo allenatore, Salsano e Nuciari, già compagni di Mancini alla Sampdoria, sono quindi i più accreditati a sedere in panchina domani sera, l’alternativa sarebbe un tecnico del settore giovanile, ma potrebbero esserci in quel caso problemi con i patentini.
Resta comunque aperta la questione del vice che dovrà essere sciolta nel più breve tempo possibile. Si sono fatti tanti nomi, alcuni anche fantasiosi come quello di David Platt o del franco-marocchino Nasser Larguet. Di sicuro fino ad oggi sono stati registrati i rifiuti di Daniele Adani e Fernando Orsi, entrambi impegnati nella loro carriera televisiva con il portiere che domani sera commenterà la sfida del San Siro, tutti e due hanno detto chiaramente di preferire il microfono alla panchina. I nomi caldi restano ora quelli di Alberto Bollini, attuale responsabile del settore giovanile della Lazio, e di Vincent Candela. Nei prossimi giorni si dovrebbe arrivare alla soluzione del problema e Mancini potrà salutare i suoi tifosi soltanto il 7 dicembre quando la sua Inter sarà impegnata con l’Udinese di Stramaccioni.
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