La prima notizia è che all’incontro tra Antonio Conte e gli allenatori di Serie A in programma stamattina alle 10 nella sede milanese della Lega sono risultati assenti cinque tecnici. Si tratta di Garcia della Roma, Mancini dell’Inter (al suo posto però c’era il vice Nuciari), Benitez del Napoli, Zeman del Cagliari e Sarri dell’Empoli. Il presidente della Figc ha espresso il suo rammarico ricordando che “l’invito era rivolto con chiarezza a tutti” e “chi non è venuto ha sempre torto”.
La seconda notizia è che nel corso del vertice voluto fortemente dal ct della Nazionale, anche in conseguenza alle sue amare dichiarazioni dopo l’amichevole con l’Albania, è stato fatto “un discorso molto franco e costruttivo”. Così ha spiegato ai giornalisti Tavecchio (video in apertura di post), asserendo che la posizione di Conte “è solida, molto solida” ed assicurando che è da escludere ogni possibilità di dimissioni:
Si va verso l’istituzionalizzazione di un rapporto di consultazione con gli allenatori, prima delle convocazioni, per conoscere lo stato psicofisico e ambientale dei convocati. (..) C’è una franchezza di rapporti che prima non c’era. I casi Ogbonna e Chiellini? Ci sono tante cose tecniche che vengono fuori; va intensificato il rapporto fra c.t. e allenatori, può sembrare ovvio ma così non è.
Insieme a Conte e a Tavecchio, hanno partecipato il presidente della Lega Serie A, Maurizio Beretta, e il team manager azzurro Oriali. In platea presente anche l’ad della Juve Marotta.
La terza notizia è che sarebbe stato raggiunto un accordo di massima che prevede tre giorni di stage per la Nazionale a febbraio prossimo (9-10-11). Conte nelle prossime settimane dovrebbe far visita a Parma, Cesena e Sassuolo, mentre non sembra ancora in programma la tappa a Torino dalla ‘sua’ Juventus.
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