Siamo alle solite. Le concorrenti dirette o indirette (ma nemiche storiche) acquistano, la Juventus è impelagata in trattative che non si sa quando e se si risolveranno facilmente. Si parla da giorni di Sneijder, da settimane di Rolando. Il risultato? Nessuno dei due è ancora arrivato. E incombe la trasferta di Napoli. Eppure, è da luglio che si sa che Max Allegri ama giocare con un trequartista vero. Ma anche al San Paolo sarà Vidal a immolarsi in questo ruolo che non gli piace.
Negli ultimi anni – diciamo dalla fine del regno Moggi in poi – a inizio mercato si parla sempre di nomi a sensazione per i campioni d’Italia. Ma, a parte Carlitos Tevez, non è che poi Marotta e i suoi collaboratori abbiano mai portato a casa campioni. Anche questa volta, i tifosi si sfregano le mani pensando a Sneijder, ma siamo sicuri che arriverà? La situazione di stallo prosegue. Il Galatasaray continua a tenere alto il prezzo, la Juve cerca di abbassarlo. Chiaro che con pochi milioni di euro a disposizione, non sia facile fare mercato.
Aggiungiamoci la rabbia per Shaqiri, che la Juve aveva cercato e che l’Inter ha portato a casa in pochi giorni. Tra l’entusiasmo – anche eccessivo – dei suoi tifosi all’aeroporto di Malpensa. Con la Roma alle calcagna e dopo le recenti delusioni, un grande acquisto risolleverebbe il morale di tutti. Compresi gli stessi componenti della rosa.
Un’altra domanda frulla in testa ai fan della Signora: ma i soldi dello Stadium? Non dovevano proiettare la Juve avanti rispetto alle concorrenti con soldi freschi da investire anche sul mercato? Vero che molti calciatori, arrivati un po’ sotto silenzio – vedi Vidal e Llorente, in campo hanno poi reso moltissimo. Ma vedere il Milan che prende Cerci, l’Inter che acquista Shaqiri e Podolsky e ancora cerca un centrocampista fa un po’ invidia. Anche a chi è primo in classifica e vince il campionato da tre anni consecutivi.
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