La corte sportiva d’appello si è riunita oggi a Roma per discutere, tra le altre cose, il ricorso dell’Inter per Juan Jesus, squalificato per 4 giornate (una perché ammonito da diffidato) dopo la partita pareggiata 1-1 in casa della Juventus. A far scattare questa pesante punizione è stato il Giudice Sportivo utilizzando la ‘Prova Tv’ per una gomitata in area di rigore del difensore interista ai danni di Chiellini. Un episodio sfuggito all’arbitro, che nella circostanza avrebbe dovuto concedere un calcio di rigore ai bianconeri oltre ad espellere il difensore interista.
Juan Jesus al termine della partita ha raccontato di essersi scusato con lo stesso Chiellini, sostenendo di non aver compiuto quel gesto volontariamente. Dello stesso parere non sono stati i giudici, che sono rimasti fermi sulla loro posizione nonostante il giocatore sia anche andato in prima persona a ricostruire l’accaduto insieme agli avvocati dell’Inter, sperando nell’indulgenza della corte.
Rientrato a casa il difensore brasiliano ha raccontato ai suoi fan su Facebook quanto accaduto, ma ha anche colto l’occasione per criticare proprio Chiellini per il suo comportamento del dopo gara, quando davanti alle telecamera ha invocato l’utilizzo della ‘Prova TV’ per punire l’avversario interista.
E’ difficile stabilire se effettivamente ci fosse volontarietà nel gesto di Juan Jesus; in questi casi basta vedere con la coda dell’occhio qualcuno che si sta avvicinando e anche solo istintivamente, cioè senza intenzione di far male, può venire naturale allargare il braccio per sbarrargli il passaggio. In ogni caso, volontario o meno, sarebbe stato giusto concedere il calcio di rigore.
Ma il punto non è questo. Un episodio può sfuggire al direttore di gara. Comprensibilissimo invece lo sfogo per il comportamento di Chiellini, un po’ tipico dello ‘spione’ che racconta le marachelle dei compagni di classe alla maestra. Va bene andare davanti alle telecamere per segnalare un episodio violento che ancora non è stato notato, mentre risulta decisamente più antipatica la richiesta di intervento da parte del Giudice Sportivo utilizzando delle immagini che non sono sfuggite alle televisioni.
Le immagini, infatti, erano già a disposizione di tutti e non c’era alcun bisogno di richiedere l’intervento del Giudice Sportivo. Non è la prima volta che Chiellini fa la stessa cosa; anche dopo l’eliminazione dal Mondiale brasiliano chiese a caldo una lunga squalifica per il mordace Suarez, salvo poi tornare su suoi passi qualche giorno dopo. Quelle parole gli costarono anche una tirata di orecchie da parte di Pavel Nedved (“Si è comportato come un bambino mostrando il morso all’arbitro“) che però non gli è servita evidentemente da lezione.
Oggettivamente una mancanza di stile. Anche a maggio scorso Miralem Pjanic chiese a gran voce proprio l’intervento del Giudice Sportivo per un suo “blocco” con il gomito in area di rigore durante Roma-Juve. Chiellini, in quel caso, non apprezzò per nulla la richiesta di Prova Tv avanzata dal suo avversario. Un po’ di coerenza non guasterebbe.
Questo il post di Juan Jesus sulla sua pagina di Facebook:
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