Dalle parti di Milanello si parla con insistenza dell’obiettivo terzo posto, ma a conti fatti la realtà del Milan è ben altra. Dopo il K.O. di oggi i rossoneri si trovano a -7 dalla zona Champions League con gli stessi punti di Inter e Palermo e ben altre 5 squadre a precederli. Al di là della sconfitta interna contro l’Atalanta – la seconda consecutiva in casa – parlano chiaro i risultati deludenti ottenuti dal Milan praticamente dall’inizio della stagione.
I rossoneri hanno infatti vinto solo due volte nelle ultime 12 partite disputate, conquistando appena 1 punto nei tre match del 2015. La sconfitta contro l’Atalanta non si può dunque considerare un episodio isolato, perché è perfettamente in linea con il rendimento di una squadra che al momento non fa abbastanza punti per poter puntare seriamente al terzo posto a fine campionato.
La partita – I rossoneri hanno iniziato bene il match, gestendo con personalità il controllo del pallone. Già nei primi 15 minuti i padroni di casa sono riusciti ad arrivare alla conclusione in 3-4 occasioni, salvo però non riuscire ad impensierire seriamente Sportiello. L’Atalanta ha risposto al 18esimo minuto, quando solo la traversa ha negato la gioia del gol a Denis su un tiro dal limite deviato.
Il gol dell’Atalanta è stato però solo rimandato fino al 33esimo minuto, quando Menez ha perso un pallone sulla trequarti, consentendo ai nerazzurri di ripartire in contropiede; il pallone, passato dai piedi di Cigarini e Moralez, è arrivato a Denis che l’ha infilato in rete con un esterno destro di prima intenzione. Cinque minuti dopo i bergamaschi sono anche andati vicinissimi a chiudere la partita con una staffilata di Cigarini che ha fatto la barba al palo prima di spegnersi sul fondo.
Durante l’intervallo Inzaghi ha cercato di scuotere i suoi sostituendo un deludente Alessio Cerci per far entrare Giampaolo Pazzini. L’ingresso di un centravanti vero è servito però solo ad alzare il baricentro della squadra, ma non a rendere più pericolosa la manovra del Milan. Giusto dunque il risultato finale che ha premiato un’Atalanta corsara e giusti anche i fischi piovuti dagli spalti di San Siro per bocciare una squadra senza né capo e né coda come il Milan di quest’anno.
Milan – Atalanta 0-1 | Le Foto
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