Roma pronta a sferrare l’assalto decisivo per sistemare il suo attacco dopo la cessione di Mattia Destro al Milan. La notizia dell’ultima ora – data dal Corriere dello Sport – è che i giallorossi hanno trovato l’accordo con Seydou Doumbia, la punta ivoriana del Cska Mosca. Il diesse Walter Sabatini ha stretto la mano ai russi: la formula è quella del prestito con diritto di riscatto.
La formazione capitolina, però, potrebbe non fermarsi qui. Secondo radio mercato, infatti, Sabatini sarebbe al lavoro per l’arrivo di un altro attaccante: l’olandese Robin van Persie, 32 anni, che per procuratore ha lo stesso di Strootman, ossia Dekker. Van Persie ha il contratto in scadenza nel 2016 e non pare abbia voglia di rinnovare. “Non merito il prolungamento contrattuale in questo momento, per cui non sono certo di cosa succederà. Quest’anno ho giocato qualcosa come 20 partite e ho segnato otto gol. Non sono contento di questo. Voglio segnare di più”.
Pare in realtà arrivata al capolinea la sua esperienza in Premier League. RVP ha voglia di cambiare aria. Farlo arrivare adesso pare però piuttosto difficile: il suo ingaggio è di 14 milioni lordi, 7,5 netti, fuori dalle possibilità di quasi tutte le squadre europee. Roma compresa. L’ipotesi del prestito con riscatto a giugno pare l’unica praticabile, ma il Man Utd non pare convinto dalla formula.
Tornando al 27 enne Doumbia, inizialmente pareva il piano B della Roma, impegnata a chiudere per Luiz Adriano. Poi, la virata decisiva sull’africano, che attualmente è impegnato con la sua Nazionale nella Coppa d’Africa, insieme a Gervinho, sicuramente decisivo nel gradimento dato da Doumbia al club di Rudi Garcia. Che ha dunque trovato a stretto giro di posta il successore di Destro. E sogna ancora…
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