Shalke 04-Real Madrid 0-2. I campioni d’Europa ipotecano il passaggio ai quarti di Champions League battendo fuori casa lo Shalke 04 con il più classico dei punteggi. Tanti motivi per sorridere, dunque, per il tecnico degli spagnoli, Carlo Ancelotti, che vede tornare al gol il suo alfiere più blasonato, Cristiano Ronaldo. Il portoghese non segnava da 4 ore e 59 minuti, ma con il ritorno della Coppa ha ricominciato a timbrare il cartellino: basti pensare che il suo score in Champions League parla di 58 reti in 58 partite. Il pubblico di Gelsenkirchen non può che assistere allo spettacolo consapevole che la differenza tra la rosa dello Shalke e quella del Real è troppo marcata per poter sperare in un miracolo.
I campioni d’Europa non sono irresistibili, sia chiaro, ma sono spietati e cinici come lo sono di solito le squadre vincenti. Così, dopo soli 26 minuti, gli uomini di Ancelotti passano in vantaggio: Carvajal dalla destra mette al centro un cross di sinistro sul quale Ronaldo si avventa quasi indisturbato e batte Wellenreuther, 19enne portiere dello Shalke chiamato a non far rimpiangere gli infortunati Fährmann e Giefer. Il tecnico dei tedeschi, Roberto Di Mattero, deve fare i conti con numerose assenze, alle quali si aggiunge l’infortunio di Jan Klaas Huntelaar, ex di turno infortunatosi già nel corso del primo tempo dopo essere stato proprio il più pericoloso dei suoi. Ancelotti preferisce il giovane Lucas Silva a Illaramendi e nonostante le assenze di Khedira e Modric, Kroos e Modric mandano pochissime volte in difficoltà la propria difesa facendo un ottimo scudo a centrocampo.
Il primo tempo si conclude con gli ospiti in vantaggio di un solo gol, ma con Bale e Benzema sempre pronti a piazzare la zampata. Nella ripresa, lo Shalke cerca disperatamente il pareggio lasciando ampi spazi alle ripartenze del Real: i tedeschi ci provano più che altro dalla distanza, in un paio di occasioni con l’ex Milan Kevin Prince Boateng. Occasioni buone per lo Shalke le hanno rispettivamente Platte e Uchida, ma prima la traversa e poi un errore grossolano del giapponese tolgono le speranze ai padroni di casa. Al 34’, poi, la doccia fredda con il mancino Marcelo che trova un gol quasi impossibile di destro. La partita finisce sostanzialmente qui e il Real mette una seria ipoteca sul passaggio del turno: il 10 marzo al Bernabeu lo Shalke avrebbe bisogno di un’impresa.
Champions League, Shalke 04-Real Madrid 0-2 (Ronaldo, Marcelo)
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