Il futuro di Carlo Ancelotti è sempre in bilico, è di ieri la notizia proveniente dalla Germania secondo la quale Perez avrebbe già scelto Klopp come erede dell’italiano per la panchina del Real Madrid. In realtà una soluzione del genere è tutt’altro che scontata perché nella capitale spagnola ancora non hanno deciso se confermare o meno il tecnico. A rendere più complicate le cose ci sono i big delle Merengues, da Cristiano Ronaldo in giù, tutti schierati con Carletto, in questi giorni quasi tutti, in un modo o nell’altro, hanno dichiarato apertamente che vorrebbero continuare a lavorare con lui.
Dopo l’eliminazione in Champions League Marcelo aveva detto “spero che resti”, Cristiano Ronaldo ha più volte ribadito “è un piacere lavorare con lui”, così come uno degli uomini più importanti dello spogliatoio, Sergio Ramos, che in passato aveva affermato “mi piacciono gli allenatori con le palle e Ancelotti le ha”. Poi c’è Pepe che ha fatto il confronto con l’ex Mourinho facendo notare che con l’italiano si lavora molto di più. Il più importante degli endorsement è arrivato però da Gareth Bale che ha detto “averlo vicino è speciale”. Il parere del gallese pesa molto perché stiamo parlando di uno dei pupilli di Florentino Perez, chiaro quindi che terrà in grossa considerazione le sue parole.
Ancelotti lo aveva detto dopo la partita con la Juve, aspetta una chiamata dal presidente ed è pronto a continuare. Nel frattempo non mancano le squadre che vorrebbero metterlo sotto contratto, in passato aveva fatto un sondaggio il Manchester United, in Italia si dice che il Milan lo riaccoglierebbe a braccia aperte, mentre per altri avrebbe già un accordo con il Manchester City. Voci, per ora. Di sicuro a Madrid la riflessione sarà intensa, una stagione senza trofei, eccezion fatta per il Mondiale per club non è una cosa che passa inosservata, è anche l’eroe della decima potrebbe saltare.
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