È finalmente il giorno di Sinisa Mihajlovic al Milan: in mattinata, il nuovo allenatore rossonero si è presentato a Casa Milan per prendere confidenza con il nuovo ambiente, proprio mentre la società annunciava tramite il proprio sito ufficiale di aver esonerato Filippo Inzaghi. Con l’addio concomitante di Mauro Tassotti, si chiude sostanzialmente un’era al Milan, che però dovrà pagare ben tre allenatori: a libro paga, infatti, ci saranno lo stesso Mihajlovic, Inzaghi e Clarence Seedorf.
Poco importa alla dirigenza rossonera, che è convinta di aver scelto il meglio sul mercato dopo il no di Carlo Ancelotti. Mihajlovic ha incontrato prima Adriano Galliani e Barbara Berlusconi, i due amministratori delegati, presso la sede ufficiale del Milan. Assieme ai suoi collaboratori, sono state definiti date e programmi per il ritiro estivo, che dovrebbe iniziare il 7 o l’8 luglio. Poi, la truppa si è spostata a Milanello, dove il tecnico serbo ha conosciuto il personale del centro tecnico rossonero.
A sancire l’inizio ufficiale del “regno” di Mihajlovic al Milan, un breve comunicato della società di Silvio Berlusconi:
“Sinisa Mihajlovic, che ha firmato un contratto biennale, sarà il nuovo allenatore dell’A.C. Milan della prossima stagione sportiva. La società gli augura buon lavoro e i migliori risultati”.
Secondo alcune indiscrezioni che circolano da stamane, nel contratto di Mihajlovic ci sarebbe anche l’opzione per un terzo anno. Quanto al ruolo di vice-allenatore, il serbo vorrebbe Gennaro Gattuso, ex bandiera del Milan: la prima risposta sarebbe stata negativa, poiché ‘Ringhio’ ha offerte da Modena e Ternana, ma si continua a trattare.
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