Il Santos si rivolge alla Fifa per l’affare Neymar chiedendo un risarcimento importante oltre che la sospensione del calciatore per sei mesi. Il trasferimento del centravanti verdeoro dal club sudamericano ai campioni d’Europa del Barcellona è ormai da tempo nell’occhio del ciclone, poiché le cifre ufficiali non sarebbero state propriamente corrette. Secondo il Santos, il Barcellona avrebbe violato l’articolo 62 del codice disciplinare della Fifa, che riguarda la corruzione. L’azione legale, di cui riferisce ‘Globoesporte’ è accompagnata con una richiesta di risarcimento danni da ben 55 milioni di euro.
Secondo il Santos, in buona sostanza, Neymar avrebbe interrotto unilateralmente il rapporto con il club brasiliano per trasferirsi al Barcellona senza il loro assenso. Il centravanti è accusato di “malafede” e rischierebbe addirittura una sospensione di sei mesi. Nessuna preoccupazione nell’entourage del giocatore, che parla senza mezzi termini di richiesta assurda: “Non mi preoccupo con quest’azione e penso nemmeno Neymar”, ha detto il suo agente Wagner Ribeiro a ‘Uol Esporte’.
Il Santos, nel recente passato, ha già fatto la guerra al padre del centravanti blaugrana e alla Neymar Sport e Marketing. Papà Neymar si difende mostrando pubblicamente un documento del 2011 che autorizzava il calciatore a trattare con altre società.
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