Lo stemma del Manchester City è da anni oggetto di dibattito tra i suoi sostenitori, la società ha deciso che arrivato il momento di pensare ad un restyling o comunque di discutere quello attuale. Per farlo ha però deciso di coinvolgere gli stessi tifosi. A partire da domani alle 9, prima della partita con il Bornemouth, e per quattro settimane i tifosi soci del club potranno recarsi allo stadio per esprimere la loro opinione, per dare consigli. Ad aiutarli ci sarà addirittura uno storico del City, Gary James, che in questo periodo terrà alcune lezioni assolutamente gratuite. Tutti potranno inoltre usufruire i materiale fotografico e video per ricordare alcuni elementi salienti, sportivi e iconografici, della squadra.
Dal 1930 in poi sulle magliette celesti dei Citizens ci sono stati solo tre loghi. L’ultimo, quello attualmente in uso, è comparso a partire dal 1997, in sostituzione del precedente che non poteva essere registrato come marchio. Il primo era circolare, con il nome del club nel cerchio più esterno, all’interno un nave che rappresenta il Manchester Ship Canal e le tre bande diagonali che rappresentano i tre fiumi della città: l’Irwell, l’Irk e il Medlock. Successivamente le tre bande sono state sostituite dalla rosa rossa del Lancashire. In occasioni particolari, come le finali compariva invece direttamente l’araldica cittadina, a simboleggiare l’orgoglio di rappresentare la città in un’occasione speciale.
Si è arrivati così allo stemma attuale, con la nave e i tre fiumi, ma anche con l’aquila le tre stelle e il motto latino “Superbia in Proelio”, dal latino “Orgoglio in Battaglia”. Un logo che potrebbe presto far parte del passato, ma la società dimostra di avere in grande considerazione il parere dei suoi tifosi e non vuole commettere passi falsi. Per non incorrere in clamorosi fallimenti, come è successo un paio d’anni fa all’Everton il cui nuovo logo aveva scatenato l’ira dei fan che si erano affrettati a raccogliere firme per riavere indietro quello vecchio, battaglia che poi hanno vinto.
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