In seguito a quanto accaduto in Juventus-Napoli, il giudice sportivo ha disposto la chiusura della Curva Sud dell’Allianz Stadium per un turno. I campioni d’Italia, dunque, non potranno contare sull’apporto del proprio pubblico nel prossimo match casalingo contro il Genoa. Come si legge nel comunicato del giudice sportivo Stefano Palazzi, la Juve avrà “l’Obbligo di disputare una gara con i settori ‘Tribuna Sud 1° e 2° anello’ (la curva dell’Allianz Stadium) privi di spettatori ed ammenda di € 10.000,00 per cori insultanti di matrice territoriale, reiterati ed aggravati dalla recidiva specifica, nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria, provenienti dalla grande maggioranza dei tifosi assiepati nel settore interessato, e pertanto percepiti in tutto l’impianto, preceduti altresi’, al 6° minuto del secondo tempo, da un coro discriminatorio di matrice evidentemente razziale nei confronti del calciatore della Soc. Napoli Koulibaly, seppur non qualificato autonomamente come tale dai collaboratori della Procura federale nella loro segnalazione. Sanzione complessivamente disposta visti gli artt. 11 comma 3 e 12 comma 3 CGS, tenuto conto delle circostanze aggravanti anche per la recidiva, con assorbimento della facoltà di sospensione di cui all’art. 16 comma 2 bis CGS quanto alla fattispecie di denigrazione di matrice razziale”.
Seggiolino divelto: Napoli multato
Per la stessa partita è stata multata anche la società del Napoli: 15 mila euro di ammenda “per avere un suo sostenitore, al 30′ del primo tempo, lanciato un seggiolino nel settore occupato dalla tifoseria avversaria; sanzione applicata ai sensi degli artt.4 comma 3 CGS e 62 comma 2 NOIF (cfr C.S.A. del 13 gennaio 2017 – C.U. n. 129/CSA), sanzione attenuata per avere la Societa’ concretamente operato a fini preventivi e di vigilanza con le Forze dell’Ordine, che peraltro hanno proceduto alla individuazione e all’arresto del responsabile”. Dalla nota del giudice sportivo emerge anche una multa a carico della Roma “per avere suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, lanciato alcuni fumogeni nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all’art. 13, comma 1 lett. b) CGS, per avere la Societa’ concretamente operato con le Forze dell’Ordine a fini preventivi e di vigilanza”.
Niente prova TV per Chiesa
Niente prova TV per Federico Chiesa: il regolamento è cambiato dai tempi di Krasic, squalificato con la prova TV nonostante l’arbitro avesse visto e concesso il rigore. La prova TV contro il centravanti viola non si può applicare, avendo visto l’arbitro (male) e decretato il calcio di rigore in suo favore durante Fiorentina-Atalanta.
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