Inter
Acerbi: «Persi punti per colpa nostra. Da ora saranno tutte finali»
Il difensore dell’Inter Francesco Acerbi ha preso la parola al canale YouTube della Lega Serie A, dove si è raccontato tra passato e futuro
Le parole di Acerbi sulla stagione dell’Inter, il passato e sulla possibile carriera da allenatore:
FUTURO – “La difficoltà nella vita è normale, nelle cose difficili deve emergere il carattere. Se non ce l’hai, i problemi che hai qua li avrai anche da un’altra parte. Non cercare mai alibi. i vedo ancora calciatore per tanti anni, dipende un po’ dalla testa che c’è. Ho vissuto sei o sette anni di cose belle e brutte. Sono un buon osservatore, capisco un po’ il giocatore e mi piace anche stare insieme a loro quindi mi piacerebbe fare l’allenatore”.
MALATTIA – “Prima della malattia era un ragazzo, dopo ovviamente un altro. Prima stavo perdendo tutto quello che dovevo perdere, dopo mi è arrivata una seconda possibilità e quindi cerco di sfruttarla nel migliore dei modi”.
MOMENTO PIU’ BELLO – “Lo sgambetto al Napoli. Sapevamo che c’erano già tanti punti di distanza, però non era insormontabile. Poi da lì abbiamo perso punti e adesso siamo lì a rincorrere il secondo posto e cercare di entrare in Champions perché per colpa nostra in campionato si sta facendo di meno”.
DERBY – “È sempre bello vincere il derby o vincere un trofeo con un derby. Sono belle sensazioni quando vinci, è quando perdi che è un disastro”.
SALERNITANA – “A Salerno ci sarà una bolgia, abbiamo dimostrato che in campionato abbiamo perso con le piccole. La Salernitana è una buona squadra, gioca bene. Adesso sono tutte finali per noi perché sono tutte difficili. Abbiamo perso con l’Empoli, abbiamo pareggiato col Monza, abbiamo perso con lo Spezia… La partita di Salerno è come una finale, come tutto il campionato adesso”.
INZAGHI – “Con lui ho un rapporto buono ma è sempre un rapporto tra allenatore e giocatorE, un rapporto che ogni giocatore deve avere col proprio allenatore. Quindi quindi c’è rispetto e ho molta stima, lui mi dà fiducia ed io cerco sempre di ripagarla”.
OCCASIONI – “In quegli anni lì mi chiamo Ranieri per andare a Leicester, mi chiamarono squadre importanti ma ho sempre detto di no perché la famiglia Squinzi mi è sempre stata vicino. Ho tanta riconoscenza in loro. Poi è arrivato un punto in cui ha detto ‘ok, mi ha chiamato la Lazio e vado”.
L’articolo Acerbi: «Persi punti per colpa nostra. Da ora saranno tutte finali» proviene da Inter News 24.