Milan e Inter potrebbero avere nel giro di sette anni un nuovo stadio, che sorgerà nella stessa zona in cui si trova attualmente il Meazza. L’impianto di San Siro, che di recente ha destato diverse preoccupazioni, sarà abbattuto. La conferma è arrivata dal presidente del club rossonero, Paolo Scaroni, che ha risposto ai giornalisti da Losanna, mentre era in attesa di entrare nella sala dello SwissTech Convention Center per la presentazione della candidatura di Milano-Cortina davanti ai membri Cio.
“Facciamo un nuovo San Siro accanto al vecchio – dice il presidente del Milan – , nella stessa area della concessione. Il vecchio verrà buttato giù e al suo posto ci saranno nuove costruzioni. Tempi? Bisogna presentare la domanda, è una procedura complicatissima”.
Totalmente d’accorso l’amministratore delegato dell’Inter, Alessandro Antonello, ma ora bisognerà capire quali saranno le modalità e i tempi. Il Meazza è infatti uno stadio comunale, ragion per cui tutti i passaggi dovranno essere effettuati assieme all’amministrazione meneghina. Sicuramente Scaroni ha già avuto modo di parlarne con l’assessore allo Sport del Comune di Milano, Roberta Guaineri, anch’ella presente all’evento di Losanna.
Lo stadio di San Siro è inserito nel dossier per l’assegnazione delle Olimpiadi Invernali 2026 a Milano-Cortina come sede della cerimonia d’apertura: “Dovessimo fare la cerimonia nel nuovo stadio sarebbe bello”, ha aggiunto Scaroni.
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