Il mercato è finito da quattro giorni ma le trattative non sono certo interrotte. Si pensa già alla riapertura del gennaio e la Roma, già attivissima in estate, sta cercando di finalizzare l’unico acquisto che il solerte Walter Sabatini non è riuscito a centrare ovvero il centrocampista del Psg, Adrien Rabiot.
I giallorossi hanno provato fino all’ultimo minuto di lunedì 1 settembre a convincere il Psg a cedere il talentuoso mediano che va in scadenza il prossimo giugno. Nulla da fare. Nonostante sia oramai concreta la possibilità di perdere il calciatore a zero, i parigini volevano farselo pagare, e tanto, circa 20 milioni. Ora la vicenda Rabiot si arricchisce di nuovi particolari. A svelarli è l’autorevole quotidiano transalpino l’Equipe, lo stesso che aveva rivelato, in anteprima, lo scorso venerdì, la decisa accelerazione nella trattativa tra Roma e Psg.
Proprio ieri – lo scrive anche Gianluca Di Marzio sul proprio sito – c’è stato un nuovo contatto telefonico tra i due club. E’stato in pratica stipulato una sorta di patto in base al quale il Psg “si impegna” a cedere Rabiot a gennaio per evitare di perderlo a parametro zero la prossima estate. La Roma, ovviamente, ha una sorta di diritto di prelazione sul mediano, ulteriormente consolidato dall’intesa – che l’Equipe dà per certa – economica e contrattuale raggiunta con lo stesso Rabiot.
Pare infatti che Sabatini sia riuscita a convincere la madre, nonchè agente, del calciatore ad accettare la futura destinazione giallorossa. Era questo, di fatto, l’ultimo tassello per completare un’ulteriore operazione che conferma il ruolo da protagonista, nel mercato, di una Roma che vende per comprare e rinforzarsi. Spiazzata la Juventus. I bianconeri erano disposti a prendere Rabiot alla scadenza contrattuale. A meno di clamorosi colpi di scena, il futuro calcistico del francese è già scritto…
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