22 giugno 2014 – Per la prima volta nella storia una squadra africana segna 4 gol in un Mondiale: l’Algeria stende con un inequivocabile poker una brutta Corea del Sud e si candida seriamente per il passaggio del turno, per le Volpi del Deserto decisiva sarà l’ultima sfida contro la Russia di Capello con a disposizione due risultati su tre. A Porto Alegre a vincere la partita è il ct degli algerini Vahid Halilodzic a cui vanno dati due grandi meriti: primo, ha il coraggio di cambiare cinque undicesimi della formazione scesa in campo nel ko contro il Belgio (tra cui gli “italiani” Taider e Ghoulam), secondo, studia bene gli avversari e li batte sfruttando a pieno i loro punti deboli.
Neanche il tempo di cominciare e subito si capisce che la partita sarà interessante e che, soprattutto, l’Algeria è più frizzante della Corea del Sud; tuttavia la retroguardia coreana regge, fino al 28esimo quando il centravanti dello Sporting Lisbona Slimani, non una macchina da gol ma con una buona presenza fisica, sfrutta un buco al centro della difesa avversaria e batte Jung con un guizzo. I nordafricani non si accontentano e due minuti dopo raddoppiano con un colpo di testa di Halliche che svetta su tutti raccogliendo un perfetto corner di Djabou; non finisce qua perché prima del riposo proprio Djabou, forse il migliore del match, realizza il tris con un tiro di prima su assist di Slimani.
In otto minuti tre gol, a Seoul temono l’imbarcata ma la Corea del Sud al rientro in campo si mostra più accorta dietro e cerca la disperata rimonta puntando su uno schema semplice ma efficace: lancio lungo verso l’area a cercare qualche sponda/torre, quindi inserimenti più rapidi possibili per cercare la rete. L’Algeria non ha l’esigenza di spingere il piede sull’acceleratore ma quando Son dopo 6 minuti accorcia le distanze (il più bravo dei suoi il 21enne del Bayer Leverkusen), Brahimi decide di calare il poker per ristabilire il triplo vantaggio di sicurezza; la Corea non molla e trova il 4-2 con Koo, poi il portiere Mbolhi (già autore di una super-parata sul 3-1) chiude la saracinesca e finisce così: vince con ampio merito l’Algeria, una Corea del Sud così proprio non ce l’aspettavamo.
Algeria – Corea del Sud 4-2 | Il tabellino
Corea del Sud (4-4-2): Jung; Lee Yong, Hong, Kim Young-Gwon, Yun; Ki, Han (79′ Ji); Lee Chung-Yong (64′ Lee Keun-Ho), Koo, Son; Park Chu-Young (59′ Kim Shin-Wook). All.: Hong Myung-Bo
Algeria (4-5-1): Mbolhi; Mandi, Bougherra (89′ Belkalem), Halliche, Mesbah; Medjani, Bentaleb, Feghouli, Djabou (74′ Ghilas), Brahimi (77′ Lacen); Slimani. All.: Vahid Halilhodžić
Arbitro: Wilmar Roldan
Marcatori: 28′ Slimani (A), 30′ Halliche (A), 37′ Djabou (A), 51′ Son (C), 62′ Brahimi (A), 72′ Koo (C)
Ammoniti: Bougherra (A), Lee Yong, Han (C)
Mondiali Brasile 2014, Gruppo H: Algeria – Corea del Sud 4-2
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