27 luglio 2013 – Prima amichevole internazionale per l’Inter, contro un avversario di spessore, utile per misurare i progressi della squadra di Mazzarri. I nerazzurri hanno affrontato l’Amburgo questo pomeriggio in Germania, è finita 1-1 con il primo gol di Icardi, in apertura, e il pareggio nel secondo tempo di Rudnevs. L’Inter è scesa in campo con un 3-5-2, marchio di fabbrica dell’allenatore ex Napoli, a guidare l’attacco la coppia tutta argentina composta appunto dall’ex doriano e da Rodrigo Palacio. Si parte subito forte e dopo appena due minuti i milanesi sono in vantaggio: c’è un cross dalla destra di Guarin, Icardi anticipa il suo marcatore e mette la palla alle spalle di Drobny.
Il gol scatena la reazione dei tedeschi, sicuramente più avanti nella preparazione visto che la Bundesliga comincerà molto prima della Serie A. Ci provano Rudnevs e Harslan in rapida successione, Handanovic dimostra di essere già pronto e si supera con due miracoli. L’Inter messa sotto pressione traballa vistosamente, ma era anche abbastanza preventivabile, in così poco tempo non si potevano trovare gli automatismi necessari ad un reparto che l’anno scorso ha fatto malissimo. Il primo tempo finisce senza altri gol, dopo che a metà frazione le due squadre avevano anche avuto modo di rinfrescarsi grazie alla possibilità di un time-out preventivato dai due allenatori già prima dell’inizio della partita visto il grande caldo.
Nella ripresa pareggia subito l’Amburgo con un gol che è quasi la fotocopia di quello dell’Inter, il cross dalla destra è di Arslan, Rudnevs è bravo a trovare il tocco vincente in area da distanza ravvicinata. È l’Inter ad avere le migliori occasioni per vincere la partita, capitano sui piedi di Palacio, ma anche e soprattutto su quelli di Alvarez, Belfodil e Campagnaro. L’ex Parma ha giocato circa trenta minuti, rilevando Icardi, ma è apparso spento: si vede che il Ramadan non lo gioca certo a suo favore, soprattutto quando c’è da giocare con temperature così alte. Finisce in pareggio ed è una buona notizia, l’Amburgo era più in forma e invece alla fine i nerazzurri hanno rischiato anche di vincere.
Soddisfatto anche Walter Mazzarri che a fine partita commenta così:
Sinceramente oggi pensavo che la squadra facesse più fatica, siamo stati bravi. Dispiace aver subito gol in quel modo nel secondo tempo, nell’unica vera occasione che mi sembra sia stata concessa agli avversari. Per assurdo abbiamo concesso qualcosina in più nel primo tempo, poi nella ripresa abbiamo fatto meglio noi e, come sempre nel calcio, abbiamo preso gol. Sono contento della crescita di questo gruppo. Questa era una squadra difficile da affrontare perché gli esterni tagliavano internamente e venivano su tutti e quattro, non era facile prenderli. Sono stati bravi i difensori. È chiaro che ci sia stata qualche sbavatura che correggeremo, ma se continuiamo così sono contento perché vedo progressi giorno dopo giorno.
Il tecnico toscano è sembrato anche entusiasta dell’esperimento del time out:
Fosse per me lo farei sempre, per noi allenatori bisogna aspettare la fine del tempo quando le cose non vanno. Sarebbe utile fermare più spesso soprattutto quando una squadra deve prendere una fisionomia ben precisa, sarebbe importante in quei casi poter parlare ai ragazzi. Per me sarebbe un’innovazione da portare.
L’Inter farà ritorno a Milano già in serata, ai giocatori verrà concesso un giorno di riposo prima della tournée negli Stati Uniti, la partenza è infatti prevista per lunedì 29 luglio. La prima partita la giocherà già il 1 luglio contro il Chelsea di Mourinho, una partita suggestiva anche dal punto di vista emotivo con lo Special One che si troverà di nuovo di fronte quella che ha sempre definito una delle sue squadre del cuore.
Amburgo – Inter 1-1 | La gallery della partita
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